Discarica di Albano: incontro con il Prefetto per dire no all’apertura di altre discariche in provincia

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ATTUALITA’ – Permane Il presidio fisso di circa 100 persone davanti alla discarica di via Roncigliano, di Albano Laziale.

Questa mattina sono arrivati operatori dell’Arpa Lazio, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente che dovranno svolgere ulteriori prelievi all’interno del settimo invaso dove sono stati gettati tonnellate di rifiuti della capitale. Anche oggi la struttura rimarrà chiusa dopo le irregolarità sulla sicurezza sul lavoro evidenziate e che dovranno essere sanate dagli ispettori del dipartimento sicurezza della Asl Roma 6.

Ieri pomeriggio intanto c’è stata una riunione in videoconferenza indetta dal prefetto di Roma a cui ha partecipato la sindaca di Roma Virginia Raggi i responsabili dei rifiuti dell’Ama e della regione Lazio, il sindaco di Guidonia e l’assessore ai rifiuti di Albano Maurizio Sementilli.

Quest’ultimo ha più volte rimarcato la contrarietà a ricevere i rifiuti di Roma in una zona densamente abitata e già gravata da un forte inquinamento negli anni dovuto proprio alla presenza della discarica. La sindaca Raggi da parte sua ha ribadito più volte che non ha altre soluzioni in merito allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati di Roma e che nessuno delle autorità regionali e locali gliele ha proposte.

Dovrà, quindi, per forza di cose continuare a conferire nella discarica di Cecchina i rifiuti romani, intanto dovrebbero chiudere a breve anche le discariche di Civitavecchia e Viterbo aggravando ulteriormente la situazione dei rifiuti a Roma e provincia. Si sta pensando anche di riaprire la discarica di Guidonia ma il sindaco Barbet, presente alla riunione, ha dato il suo totale diniego.

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