Velletri, detenuto tenta la fuga mentre è in attesa di un tampone al pronto soccorso

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CRONACA – Ieri mattina, venerdì 20 maggio, un detenuto presso il carcere di Velletri è stato accompagnato dalla Polizia Penitenziaria presso l’Ospedale per essere sottoposto a delle visite mediche.

Arrivati nel piazzare del Pronto Soccorso, mentre i sanitari avviano la procedura per fare il tampone, sono stati spinti con forza dall’uomo che ha cercato di fuggire. Gli agenti lo hanno subito bloccato, sul posto erano presente come supporto anche una Pattuglia dei Carabinieri e una Pattuglia della Polizia. Per fortuna dopo qualche attimo di concitazione si è calmato ed è potuto proseguire l’accertamento sanitario.

A denunciare il caso è Il sindacalista del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda che da sempre cerca di mettere in luce le difficili condizioni in cui lavorano gli Agenti in tutti le Carceri d’Italia. “Il detenuto in questione – denuncia Olanda – non è la prima volta che manifesta l’intento di scappare ed ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti del Personale”.

“Negli ultimi tempi – commenta il sindacalista – abbiamo notato un notevole aumento di aggressioni in tutti i Penitenziari, in particolare al Carcere di Augusta dove in cinque giorni ne sono successe due e questo dato ci preoccupa moltissimo. Come sindacato siamo consapevoli che il rischio è compreso nel lavoro dei poliziotti Penitenziari, ma non possiamo tollerare in nessun modo che il Dipartimento costringere il personale a lavorare sotto organico aumentandone le probabilità con l’aggravante di trovarsi spesso a gestire anche detenuti malati psichiatrici perché le ASL non fanno il loro dovere”.

“Gestire questa tipologia di detenuti – conclude Olanda – che assume atteggiamenti provocatori, beffardi, oppure che manifesta di avere problemi di natura psichiatria non è affatto facile, ci vuole personale e mezzi proporzionati per ogni caso e soprattutto più autorità d’intervento”.

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