Genzano, il maresciallo dei Carabinieri Ferdinando Ruggiero deceduto dopo un malore

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Il maresciallo Ferdinando Ruggiero

CRONACA – Nella notte tra sabato e domenica è venuto a mancare a causa di un improvviso malore, il maresciallo Ferdinando Ruggiero, da 12 anni comandante della stazione Carabinieri di Genzano. Avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 28 luglio, era originario di Napoli. Lascia la moglie Cristina e due figli adolescenti.

I colleghi, sconfortati dall’improvvisa mancanza, lo descrivono come una persona con un carattere allegro, genuino, sempre pronto al sorriso, proverbiale il suo attaccamento al lavoro, alla divisa, all’Arma dei Carabinieri. Poco prima dell’una di domenica 19 marzo, all’alba quindi, è stato colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo, è deceduto, presso l’ospedale di Albano, poco dopo essere giunto a causa di fortissimi dolori al petto. Sabato era in servizio, con la pattuglia, a presidiare il territorio di Genzano, fino a serata inoltrata, come era suo solito, poi il rientro a casa, in caserma dove alloggiava con i suoi cari e dove dopo la mezzanotte ha accusato il malore che gli ha provocato il decesso.

I funerali si terranno oggi, lunedì ore 16 presso la Chiesa Santissima Trinità di Genzano, in Corso don Minzoni, nei pressi di piazza Frasconi. Ieri mattina presso la camera mortuaria dell’Ospedale di Albano c’è stata la visita del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Generale Tullio Del Sette. Presenti anche centinaia di colleghi, numerosi ufficiali, amici, cittadini di Genzano, altri componenti delle Forze dell’Ordine, le autorità civili, religiose e militari, tutti stretti in un profondo dolore per la prematura scomparsa dell’amatissimo comandante della stazione Carabinieri di Genzano.

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