CRONACA – L’ennesima tragedia familiare,stavolta si è consumata ad Ariccia, nella zona di Cancelliera. Un padre ha ucciso il figlio con un trapano. Erano le 18.00 di ieri pomeriggio, i due si trovavano all’interno della falegnameria i cui locali si trovano al pianterreno dell’abitazione, per cause da accertare è scoppiata l’ennesima lite fra il padre e il figlio maggiore di 54 anni (l’altro figlio ne ha 40).
Il 54enne avrebbe tentato di alzare le mani contro il padre, quest’ultimo, spaventato ed esasperato ha afferrato un trapano elettrico e glielo ha conficcato al collo. La morte per dissanguamento è giunta in pochi minuti. L’ottantenne resosi conto di ciò che aveva fatto ha lanciato subito l’allarme, è corso l’altro figlio ed alcuni operai di una vicina azienda, purtroppo però non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo.
L’omicida è stato portato presso l’ospedale di Albano sotto shock e per curare alcune ferite riportate durante la lite. Le indagini sono coordinate dal tenente Alessandro Iacovelli, del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Castelgandolfo.
Alla base delle continue liti ci sarebbero le continue richieste di soldi da parte del figlio e la crescente violenza, dovuta anche all’abuso di alcol, con cui le faceva.
Il magistrato di turno ha disposto per il momento il fermo ai domiciliari come indiziato per omicidio dell’anziano omicida Michele Andreano, che avrebbe ucciso il figlio Giuseppe di 54. Si attendono gli esiti dell’autopsia che chiarirà meglio la dinamica dei fatti.
