Albano, quinta stagione per il Bajocco Festival. Dall’11 al 13 settembre con Cristicchi e Bernardi

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

11222005_844191165697241_7173594901198752124_n

ATTUALITA’ – Un pentolone di cultura da assaporare senza vetri. Questa l’originale definizione data del Bajocco festival da Claudio Montuori, in arte l’Uomo uccello. In rappresentanza di tutti gli artisti che si esibiranno dall’11 al 13 settembre, Montuori ha aperto la conferenza stampa di presentazione con una “filamistrocca”, un caloroso invito naif a partecipare alla manifestazione. Evento organizzato dall’associazione “XV miglio”, negli scorsi anni il Bajocco ha attratto circa 90mila persone da tutti i Castelli romani.

Ma quest’anno ci sono delle novità. Grande risalto sarà dato all’arte culinaria con Renato Bernardi, che presenterà il “Panino Bajocco”, la sua ultima invenzione, ispirata ai sapori della tradizione albanense. Tanta l’attesa per Simone Cristicchi, che si esibirà sabato sera in tre spettacoli alle 21, alle 22:30 e alle 24. Vincitore di San Remo 2007 con “Ti regalerò una rosa”, il cantautore reciterà in “Le favole del Soffiasogni”, uno spettacolo dedicato a un trend di pubblico con il quale non si confronta mai: i bambini. “Questa sarà una sfida davvero grande – ha dichiarato durante il suo intervento – il confronto con i più piccoli. Leggerò delle fiabe, alternate da sketch e intermezzi musicali”.

Simone Cristicchi rappresenta quel salto di qualità e di notorietà che renderà ancora più popolare questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco Nicola Marini –. Già nel 2010 decidemmo di sostituire la formula della “notte bianca” con il Bajocco e i numeri finora ci hanno dato ragione. La città vuole riprendersi i propri valori e i propri spazi, vivere la strada come si faceva una volta, in cerca di una forma di intrattenimento alternativo. Per essere chiari: investire nella cultura non è uno spreco. La cultura porta anche un indotto ai commercianti locali, che sicuramente trarranno benefici da questa manifestazione”.

Mirko Giustini

Condividi.

Non è possibile commentare.