CRONACA – Oggi domenica 6 luglio dalle 13:00 alle 17:00, i lavoratori della Moditech, azienda in subappalto per lo smistamento bagagli dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”, hanno scioperato tramite una protesta indetta da Fiom-Cgil Roma e Lazio, puntando il dito contro un sistema che lascia gli operai lavorare in condizioni al limite della sopravvivenza.
Si parla di 80 dipendenti che operano nei sotterranei dei terminal, in ambienti spesso surriscaldati, sporchi e privi di attrezzature adeguate. A peggiorare la situazione, una media inquietante: un infortunio al mese solo nel 2025.“Non è solo una questione sindacale: qui si rischia la pelle ogni giorno,” denuncia la Fiom. “Si lavora al caldo, senza strumenti idonei e con una gestione degli appalti che spezzetta le responsabilità.”
Moditech lavora in subappalto per Leonardo SpA e Siemens Logistics (oggi Vanderlande), che gestiscono l’intero impianto di smistamento bagagli dell’aeroporto. Ma nel passaggio da un’azienda all’altra, sembra che a perdere siano sempre gli stessi: i lavoratori.
Durante le ore di sciopero si terrà un presidio simbolico al Terminal 3, presso la Fontana “Leonardo da Vinci”, per denunciare pubblicamente una situazione che va avanti da troppo tempo.
Lo sciopero avrà un impatto diretto sul servizio bagagli. Le compagnie aeree hanno già diramato avvisi: possibili ritardi nella consegna delle valigie e congestione ai banchi imbarco. Il consiglio per chi vola domenica pomeriggio è uno solo: arrivare prima e armarsi di pazienza.