Il marchio “Pablo Escobar” rifiutato dall’Europa. La richiesta era stata inoltrata dal fratello

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

ATTUALITA’ – Il nome del trafficante di droga colombiano più noto della storia del contrabbando, Pablo Escobar “non può essere registrato come marchio dell’Unione Europea” perché “il pubblico assocerebbe questo nome al traffico di droga e al narcoterrorismo”.

È quanto stabilito da una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea dopo il ricorso della società Escobar Inc, di proprietà del fratello di Pablo Escobar, intentato per il rifiuto dell’Ufficio dell’Unione per la proprietà intellettuale (Euipo) di registrare il segno denominativo Pablo Escobar come marchio dell’Ue. Sembrerebbe che la società Escobar insistesse perchè il più noto narcotrafficante della storia avrebbe fatto anche “cose buone” in Colombia.

La registrazione da parte della società con sede a Puerto Rico presentata nel 2021, era stata chiesta  per commercializzare una vasta gamma di prodotti e servizi nel mercato europeo ma la Euipo l’ha definita contraria al buoncostume e all’ordine pubbblico.

Condividi.

Non è possibile commentare.