Vis Casilina (calcio, Prima cat.), Pochesci: “Questa squadra può fare un salto in avanti in futuro”

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Roma – La Prima categoria della Vis Casilina sta finendo la stagione a testa alta. I ragazzi di mister Roberto Papotto hanno vinto anche sul campo del Signa per 4-2 grazie alle reti di Ballerini, Manuel e Federico Capone e all’eurogol da metà campo di capitan Miro Sbraglia. Tra le “colonne” del gruppo della prima squadra c’è indubbiamente il dirigente Fabio Pochesci, che ricopre questo ruolo da quando tre anni fa è nata la Vis Casilina del presidente Enrico Gagliarducci e che attualmente lo condivide con Mario Massa, Marcello Gabrieli e Claudio Pierluca per assicurare una costante vicinanza alla squadra. “La stagione della nostra Prima categoria è soddisfacente – dice Pochesci – Dopo la vittoria dei campionati di Terza e Seconda categoria, ero certo che la squadra quest’anno si sarebbe salvata agevolmente e così è stato. I passi in avanti del gruppo e della società nel corso del tempo sono stati evidenti: nel primo anno a metà campionato eravamo terzi e alla fine siamo riusciti a vincere, in Seconda c’è stato un duello fino alla fine col Torrenova e quest’anno non abbiamo avuto problemi a mantenere la categoria. La squadra gioca un bel calcio, è mediamente giovane e infatti pochi elementi hanno esperienza di Prima categoria. Possiamo recriminare per non aver sfruttato bene alcune occasioni, avremmo meritato qualche punto in più in classifica, ma sostanzialmente va bene così”. È stato buono anche l’impatto di Papotto che aveva quasi sempre allenato nelle giovanili e che si è dimostrato un buon tecnico anche a questi livelli. “Il mister si è impegnato tanto, ha sempre creduto nelle qualità del gruppo e anche lui è sicuramente un allenatore valido. E’ riuscito a creare un buon feeling col gruppo, con noi dirigenti e con tutto l’ambiente”. In casa Vis Casilina è già tempo di pensare al futuro: “Sono convinto che questo gruppo rappresenti già una buonissima base per poter competere anche nelle zone di vertice della Prima categoria, poi la società farà le sue valutazioni”.

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