A volte può capire di percepire come impossibile, o quasi, la possibilità di sorridere con fiducia, senza preoccuparsi di denti mancanti o danneggiati. Tuttavia, grazie all’implantologia moderna, non è più qualcosa di così difficile da realizzare, soprattutto nelle grandi città d’Italia, dove è più facile trovare numerosi professionisti esperti in questo settore. Se si sta cercando una soluzione permanente e mini-invasiva per sostituire i denti persi, quindi, l’implantologia potrebbe essere la risposta che si cerca. Nelle righe che seguono oggi, guideremo alla scoperta di questa soluzione, dai procedimenti alle prassi consigliate, per aiutare a prendere decisioni informate e individuare, ad esempio, il miglior centro di implantologia Roma.
Cos’è l’implantologia e come funziona?
L’implantologia è una branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire i denti mancanti mediante l’uso di impianti dentali. Gli impianti dentali sono composti da delle radici artificiali in titanio o ceramica, che vengono posizionate nell’osso mascellare, per sostituire le radici dei denti mancanti. In pratica sono protesi piccolissime e avanzate che funzionano come ancoraggi stabili e duraturi, grazie ai quali si vanno a ripristinare funzionalità ed estetica dei denti naturali.
Quali sono i benefici dell’implantologia?
L’implantologia offre numerosi benefici per chiunque abbia perso uno o più denti e desideri trovare una soluzione sicura, duratura e definitiva. In primo luogo è importante sapere che gli impianti sono appositamente progettati per durare a lungo, spesso per tutta la vita del paziente. Inoltre sono estremamente stabili e funzionali e consentono di masticare e parlare in totale tranquillità, senza il timore di imbarazzanti e spiacevoli incidenti. Dal punto di vista estetico, infine, gli impianti dentali offrono un aspetto naturale e armonioso, cioè perfettamente integrato con il resto della dentatura.
Il processo di trattamento implantologico
Il trattamento implantologico è un processo che richiede tempo e una stretta collaborazione tra il paziente e il dentista. Il primo step consiste nel valutare lo stato di salute dentale e generale della bocca, anche attraverso esami specifici come radiografie o dentalscan. Questi servono a valutare il tipo di protesi da impiantare e, soprattutto, la quantità di osso mascellare presente per procedere all’ancoraggio della vite. Successivamente verrà pianificato un piccolo intervento chirurgico per posizionare gli impianti nell’osso mascellare. Durante questo intervento, verrà praticata una piccola incisione nella gengiva in anestesia, cioè senza alcun dolore o fastidio per il paziente. Dopo un periodo di guarigione, durante il quale gli impianti si integreranno nell’osso circostante (osteointegrazione), verranno realizzate le protesi dentali personalizzate da fissare agli impianti.
Preparazione e cura post-trattamento
In tutta la durata del trattamento è fondamentale mantenere una buona igiene orale, spazzolando delicatamente i denti e utilizzando appositi prodotti proposti dall’esperto. In effetti, è importante sapere che il dentista potrebbe consigliare un collutorio antinfiammatorio, antibiotici per prevenire infezioni e prodotti specifici per il lavaggio.
Occorre precisare che l’implantologia non è adatta a tutti i pazienti. Alcuni fattori come la quantità di osso disponibile, la salute generale e il passato clinico del paziente possono influire sulla possibilità o meno di sottoporsi a un trattamento implantologico. Solo il dentista può valutare il caso specifico e suggerire la soluzione più adatta in base alle varie esigenze. Per questo è consigliabile prenotare una visita conoscitiva, durante la quale l’esperto potrà fare le sue valutazioni e rispondere a tutte le domande che si hanno.
