Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Casali appende gli scarpini al chiodo: “Mi mancherà il campo»

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Cave (Rm) – Nell’ultima gara interna stagionale della Prima categoria della Cavese Academy 1919 gli occhi erano tutti per lui. Stefano Casali, attaccante che il prossimo 27 dicembre compirà 45 anni, è stato premiato dalla società del presidente Daniele Flavi per l’impegno profuso in tanti anni di carriera nel mondo del calcio dilettante. La punta, infatti, appenderà gli scarpini al chiodo dopo l’ultima gara di questa stagione in programma domenica prossima sul campo della Borghesiana. “Avevo già ipotizzato questo scenario qualche tempo fa, ma stavolta è vero anche se sono certo che mi mancherà tempo il campo e la “vita da spogliatoio” – sorride Casali – Questo sport ha rappresentato un po’ tutto per me: iniziai a Palestrina all’età di cinque anni e da allora non ho più smesso, giocando 27 stagioni nelle varie prime squadre e riuscendo a vincere in tutte le categorie dalla Terza (a Carchitti), alla Seconda (col Praeneste), alla Prima (Genazzano e Zagarolo) e fino alla Promozione (con le maglie di Zagarolo e poi anche Cavese). I ricordi più belli sono proprio legati ai campionati vinti, ma adesso è giusto anche dare più tempo ai miei due figli Matteo (classe 2012 che l’ha accompagnato in campo domenica, ndr) e Christian (classe 2008 che gli ha preparato un bel cartellone, ndr), che ovviamente giocano nella Cavese Academy 1919, e a mia moglie Antonella che non mi ha mai perdonato una cosa: nel luglio del 2008 ci sposammo e lei era incinta, ma io a fine luglio e inizio agosto andai a fare una settimana di ritiro con lo Zagarolo per preparare il campionato di Eccellenza. Scherzi a parte, la ringrazio per la pazienza mostrata in tutti questi anni in cui spesso è stata in tribuna a vedermi, come fa tuttora coi nostri figli”. Casali, comunque, non uscirà dal calcio: “Già alleno e ho preso il patentino Uefa C. Da due anni la Cavese Academy 1919 mi ha dato in carico l’attuale gruppo Under 16 e il presidente Flavi mi ha sempre testimoniato la sua stima, quindi al più presto decideremo cosa fare per l’anno prossimo. Allenare i grandi? In futuro può essere sicuramente un obiettivo”. Nell’ultimo match casalingo della sua carriera da calciatore, Casali (che ha segnato quasi trecento reti in prime squadre) ha sfiorato il “saluto con gol”: “Abbiamo pareggiato 2-2 col Montefortino: ho fatto un assist per il gol del momentaneo 1-0 di Beltramme, poi Luciani mi aveva servito il pallone giusto per festeggiare, ma un difensore avversario mi ha anticipato facendo autogol. E poi il portiere avversario mi ha tolto la gioia della rete su un bel colpo di testa: forse non era stato avvisato che era un giorno speciale per me” conclude sorridendo.

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