Roma, ragazza affetta da Sla costretta a raggiungere il Colosseo in braccio a due agenti della Polizia Locale

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CRONACA – Due agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno dovuto portare in braccio una ragazza americana affetta da Sla che voleva visitare il Colosseo.

Le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono recintate da mesi poichè dichiarate pericolanti e la scala mobile (unidirezionale) presente all’interno della fermata Colosseo linea B è ferma da mesi.

La ragazza affetta da Sla, aiutata dagli agenti della Polizia Locale Roma Capitale a raggiungere il Colosseo, stamattina al termine della visita è passata a trovarli. Ha detto loro di Chiamarsi Sam e di viaggiare da sola in varie parti del mondo.

Si è messa a piangere dalla commozione ringraziandoli e dicendo di non aver trovato tanta attenzione in nessun’altra parte del mondo. È stata di nuovo aiutata a raggiungere i binari della metro dal Colosseo in direzione Termini.

“Il compito della Polizia Locale è anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone. Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti e carente anche di agenti che vedono la mancanza di oltre 3000 unitá nel loro organico. Immaginare di affrontare il Giubileo in queste condizioni appare impresa ardua”. Lo dichiara Marco Milani segretario romano SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale).

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