“Rigeneriamo Velletri”, il Sindaco Pocci presenta il volto nuovo della città. 10 milioni il costo

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POLITICA – I cittadini di Velletri, vivacemente critici verso la loro città, quando c’è da partecipare e ancora sperare in un volto nuovo ed innovativo rispondono: Presente!

E infatti stamattina, alla presentazione di “Rigeneriamo Velletri”, la sala Tersicore del palazzo comunale era gremita e pure la diretta Facebook del Comune di Velletri ha avuto un seguito importante.

Il Sindaco Orlando Pocci ha illustrato i progetti di riqualificazione di tre delle zone più importanti del centro cittadino: piazza Cairoli, il mercato coperto o mercato di piazza Metabo e quello di costruzione di un parcheggio di 380 posti auto che farà da raccordo fra il centro e la periferia.

Il costo di “Rigeneriamo Velletri” che contiene appunto i tre progetti illustrati dal primo cittadino sarà di 10 milioni di euro, le tre opere fanno parte integralmente del PNRR che ha liquidato o liquiderà a Velletri ben 38 milioni di euro.

Il parcheggio multipiano di Via Madre Teresa di Calcutta, che, come abbiamo scritto, prevede 380 posti auto e non avrà un impatto visivo perchè totalmente interrato, farà da raccordo con il centro. Da lì, infatti, partirà un percorso meccanizzato che percorrerà Villa Ginnetti e condurrà alla Galleria Ginnetti, che sarà anch’essa ristrutturata.

Il progetto per piazza Cairoli, che il Sindaco ha tenuto a specificare, è frutto di un concorso di progetti, prevede la totale pedonalizzazione della zona, la piantumazione di alberi, la costruzione di percorsi pavimentati ad hoc che renderanno l’impatto visivo meno “noioso”.

Per il mercato coperto invece si prevede un totale stravolgimento, soprattutto concettuale. Il mercato, dalle intenzioni esposte e verbalizzate appunto nei progetti approvati, sarà, nelle intenzioni, un luogo vitale, da poter frequentare, come ha dichiarato il Sindaco, 24 ore al giorno. Accanto alla consueta attività di vendita di frutta, verdura dovranno essere pensate altre realtà commerciali che permettano ai cittadini di poter trascorrere altro tempo, in altra forma, in un luogo storico di Velletri. I mercati coperti di Barcellona, Parigi o Roma ne sono un esempio vincente.

Ora, come ci verrebbe da scrivere spontaneamente: Tutto bellissimo! Citando per parafrasi il Marchese del Grillo: Bello l’armadio, bella la boiserie…..ma poi? Eh si! perchè qui, a differenza del Marchese del Grillo, abbiamo trovato chi paga ma non troviamo dove porta tutta questa Grande Bellezza. Corso della Repubblica, dopo l’ottima riqualificazione, versa in gravissime condizioni sociali ed economiche: moltissimi negozi sono chiusi per una serie di motivi: tutti diversi ma tutti concatenati e l’idea del centro commerciale naturale è rimasta lettera morta.

 

Bisogna riportare sangue in quella vena lunghissima che è il Corso della Repubblica: non c’entra il trasferimento di molti residenti in periferia, non c’entra la chiusura al traffico, c’entra l’offerta. Le persone, al di là della comodità degli acquisti on-line, si spostano eccome se sanno che nel luogo in cui si dirigono trovano particolarità e brand attraenti e non necessariamente costosi. Bisognerebbe puntare a questo e non indicare i veliterni come la causa della pre-morte del commercio cittadino. L’offerta fa il consumatore, ma un’offerta più qualificata farebbe da calamita per veliterni e non.

 

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