Orlandi saluta la Lupa Frascati dopo 25 anni: “Ho bisogno di misurarmi con un nuovo ambiente”

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I colori della Lupa Frascati hanno rappresentato un (grosso) pezzo della sua vita. Ma arriva un momento in cui si sente il bisogno, quasi la necessità, di allontanarsi da “casa” e vivere una nuova esperienza. Leonardo Orlandi non farà parte della società frascatana nella prossima stagione: dopo quindici anni da giocatore della “storica” Lupa (in cui ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile arrivando fino all’Eccellenza per poi tornare successivamente con la “nuova” Lupa, ripartita qualche anno fa praticamente da zero) e ben nove da tecnico l’effetto sarà sicuramente strano. “Dopo tanti anni ho bisogno di stimoli nuovi e di misurarmi con un ambiente diverso per capire a che punto sono del mio cammino. Il presidente Nicolanti ha provato fino all’ultimo a trattenermi, ma avevo preso questa decisione e non potevo tornare indietro”. Orlandi ripercorre la sua esperienza con la “nuova” Lupa: “Sono stato tra i primi a far parte di questo club, ripartito sotto il nome di Frascati Big M Sporting Club: dopo tre anni da giocatore, nel 2011 mi è stato affidato il ruolo di responsabile del settore Scuola calcio e dopo due anni ho iniziato ad allenare nell’agonistica, mentre nelle ultime due stagioni oltre a fare il tecnico ho avuto pure la responsabilità dell’intero settore giovanile agonistico. Ci siamo tolti davvero tante soddisfazioni: partendo da una Terza categoria siamo riusciti ad arrivare a traguardi molto importanti, con quello che secondo me è stato l’apice raggiunto nell’anno della fusione in cui avevamo una Promozione, una Juniores regionale, una prima squadra femminile oltre ad Allievi fascia A e fascia B regionali, Giovanissimi fascia A regionali e fascia B d’Elite oltre a 270 ragazzi di Scuola calcio. Per questo non posso che ringraziare persone fondamentali come Giancarlo Ventura, Riccardo Tomei e Matteo Filipponi, ma anche Ernesto Mastrantonio, i tecnici Mauro Fioranelli e Roberto Ferri, i direttori sportivi Massimiliano Caporicci e Massimo Cirinei, tutti gli allenatori della mia gestione da responsabile del settore agonistico e in particolare Francesco Bifolchi, Ezio Basile, Massimo De Luca, ma anche quelli della Scuola calcio Maurizio Brunelli, Emanuele Taraborelli e Marco Tosti, che tra l’altro è stato il mio vice nell’Under 14. Ma come dimenticare i dirigenti Massimo Lollobattista, Andrea Lazzarini e Vito Trentadue, l’amico Marco Peverieri e in special modo i ragazzi dei gruppi 2001, 2003 (con cui Orlandi ottenne il secondo posto e il ripescaggio in Elite nella stagione 2016-17, ndr) e i 2006 di quest’anno, con cui siamo stati primi in classifica per tutto il campionato prima di perdere la vetta due giornate prima dello stop. Un ringraziamento speciale, infine, lo voglio fare a mia moglie Natascia che mi è sempre stata vicina”. Inevitabile un accenno al futuro: “Ho ricevuto già delle proposte molto interessanti e sono orgoglioso di questo: vuol dire che qualcuno ha apprezzato il lavoro fatto nella Lupa Frascati. Nei prossimi giorni sceglierò la soluzione che mi affascina di più: dopo questo stop forzato prolungato per via dell’emergenza Coronavirus, ho una grandissima voglia di tornare sul campo”.

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