Asd Judo Frascati, la Favorini inizia col piede giusto: “Un buon successo a Gran Canaria”

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Frascati (Rm) – Buona la prima per Flavia Favorini. La talentuosa atleta classe 2000 dell’Asd Judo Frascati ha vinto la gara internazionale dedicata alla classe Juniores che si è disputata nello scorso fine settimana a Gran Canaria, in Spagna. “Un buon modo per cominciare la stagione” sottolinea con un sorriso la frascatana, concentrata e già molto reattiva nonostante i pesanti carichi di lavoro post-agostani. “Ho fatto tre incontri contro altrettante atlete spagnole – racconta la Favorini che ha gareggiato come sempre nella categoria dei 63 chili – Nel primo caso ho vinto per strangolamento, nel secondo per leva e nel terzo per ippon e immobilizzazione. E’ stata una prova positiva al di là del fatto che il livello degli avversari non era di altissimo spessore, anche se alla manifestazione hanno partecipato pure atleti francesi e portoghesi oltre a quelli spagnoli”. In questa parte di stagione, comunque, le gare sono poche e dunque quando c’è la possibilità di provare alcuni meccanismi, bisogna farsi trovare pronti: “In allenamento avevo lavorato su alcune tecniche nuove che ho provato a portare in gara. Sto cercando di migliorare la difesa su un certo tipo di attacchi che in passato mi hanno creato problemi” rimarca la Favorini che ha ben chiaro l’obiettivo principale di questa stagione 2019-20: “Voglio fare molto bene al prossimo europeo che si terrà nel mese di luglio: per me questo è l’ultimo anno Juniores e quindi voglio essere competitiva al massimo. Ovviamente, prima di quell’appuntamento ce ne saranno altri che mi serviranno per testare la condizione e la preparazione generale”. Nella prova di Gran Canaria ha combattuto anche un altro giovane atleta dell’Asd Judo Frascati: si tratta di Alfonso Monti Licenziato che, nella categoria dei 73 chili, è riuscito a vincere il primo incontro per ippon e poi nel secondo è stato beffato nel finale da un wazari estremamente dubbio assegnato dagli arbitri all’atleta spagnolo che lo affrontava. Per lui, che fa ancora parte della classe Cadetti, è stata comunque la prima esperienza internazionale e un’importante opportunità di crescita.

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