Volley Club Frascati (serie C/f), La Rosa dopo il k.o. all’esordio: “Potevamo fare molto di più”

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Frascati (Rm) – Non è stata positiva la prima partita di campionato per la serie C femminile del Volley Club Frascati. La prima squadra tuscolana ha “sbattuto il muso” sul campo della Spes Mentana, perdendo per 3-0 con parziali abbastanza netti soprattutto nei primi due set (25-10 e 25-9) e battagliando un po’ di più nel terzo (25-21). Carlotta La Rosa, capitano e centrale classe 2000, commenta l’esordio in campionato delle frascatane: “Avremmo potuto fare decisamente di più. Probabilmente l’assenza di qualche compagna di squadra ci ha condizionato anche mentalmente, nel senso che ci siamo “sentite penalizzate” prima di scendere in campo e per quello non abbiamo reso come possiamo. Il terzo set è stata la dimostrazione che non avevamo di fronte un avversario irresistibile e che dovevamo dare di più, al di là delle difficoltà”. Il gruppo di coach Flavia Mola, comunque, è chiamato a voltare pagina al più presto: “Sabato esordiremo sul nostro campo contro l’Italo Svevo, una squadra neopromossa di cui conosco le due centrali. C’è sicuramente voglia di cominciare bene tra le mura amiche” rimarca La Rosa che, nonostante la giovane età, assieme alla Ronchetti è l’elemento più “anziano” di questo giovanissimo gruppo frascatano. “Sicuramente per noi più grandi si sente forte il senso di responsabilità di dover trascinare il resto della squadra. Sono felice di essere ancora il capitano di un gruppo che quest’anno è decisamente più compatto”. La Rosa parla poi del rapporto suo e della squadra con coach Mola. “L’anno scorso era già con noi nel ruolo di vice allenatore e quindi ci conosce bene. Lei cerca sempre un costante confronto con il gruppo e ci stimola costantemente: questo non può che favorire una crescita ancor più rapida della squadra”. Che secondo La Rosa, nonostante l’età media molto bassa, non deve limitarsi al traguardo della “sola” salvezza: “Con le potenzialità che abbiamo e con l’aiuto di tutte le componenti possiamo anche andare oltre questo pensiero”.

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