Sei minorenni costringevano i coetanei a pagare il pizzo con soldi o capi firmati

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CRONACA – Uomini della Squadra Mobile del Commissariato di piazza Vescovio hanno sgominato una banda composta da ragazzi sia maggiorenni che minorenni che da tempo agivano in maniera delinquenziale, terrorizzando i coetanei dei quartieri Vescovio, Africano e Coppedè, con aggressioni e rapine. Arrestate 4 persone e notificati 6 avvisi di garanzia a sei minorenni.

L’indagine, che ha consentito di individuare tutti e 10 i componenti della GANG è partita grazie alle denunce di ragazzini che, accompagnati dai genitori, sono riusciti a raccontare i soprusi subiti; si è accertato che il gruppo operava nella zona quasi esclusivamente per il gusto di predominare sugli altri, per segnare il territorio e rapinare “paghette settimanali”, oggetti di valore e capi di abbigliamento firmati, che non esitava a esibire sui social come trofei per l’impresa compiuta.

Le vittime, vessate in continuazione, per paura di incontrare nuovamente i componenti della gang, limitavano le loro uscite o comunque cambiavano le loro abitudini, fino ad arrivare al punto di non indossare un capo di abbigliamento costoso, avendo il terrore di essere rapinati.

Gli investigatori, con pazienza e tenacia, analizzando gli episodi denunciati, le caratteristiche fisiche degli aggressori, il modus operandi e analizzando i social network, hanno individuato tutti i componenti del gruppo.

La modalità d’azione di quella che può essere considerata una vera e propria “gang” si manifestava con la commissione di attività delittuose caratterizzate da metodi violenti, reiterati nel tempo e con modus operandi univoco e costante, condiviso da tutti gli appartenenti al gruppo.

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