Castelgandolfo, individuato il corpo del 29enne. Difficile il recupero

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La barca per il recupero del corpo inviata dai Vigili del Fuoco di Milano

CRONACA – E’ stato individuato il corpo del 29enne dell’Azerbaijan, scomparso il 2 giugno scorso nelle acque del lago di Castelgandolfo. Elnur Babayev (questo il nome) era giunto a Roma per un esame all’Università La Sapienza di Roma, in Scienze Politiche. Quel giorno ha deciso, con un amico, di fare una gita ai Castelli e di fare un giro con il pattino al lago di Castelgandolfo. Purtroppo la decisione di fare anche un bagno gli è risultata fatale.

Il corpo è stato individuato a circa 90 metri, impossibile per i subacquei toccare quelle profondità vista la situazione particolarmente “densa” di quelle acque. Così i Vigili del Fuoco di Milano hanno inviato una barca usata dai loro sommozzatori con a bordo un robot in grado di recuperare il corpo.

Purtroppo però la barca non può attraccare. Si è provato ad alzarla con una gru ma l’operazione non è riuscita. Ora si proverà con un’altra gru, forse dell’esercito, con un braccio più lungo che sia in grado di sollevarla e mettere al centro del lago il natante.

 

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