Marino ospita “Borghi divini” storia e cultura del vino dei Castelli

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ATTUALITA’ – Un evento dedicato alla storia e alla cultura del vino dei Castelli Romani, illustrata al pubblico in ogni suo aspetto e sfumatura, che dal passato della tradizione contadina ci accompagnerà fino alla contemporaneità dei moderni produttori di vino, eccellenze del nostro territorio castellano.

L’iniziativa, che parte del progetto Biblioteche in Coworking, è stata realizzata in collaborazione con il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani e finanziata dalla Regione Lazio, e vede il Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino come magnifico scenario e luogo di svolgimento. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Manacubba, autrice del programma di questo evento, e l’Associazione Culturale PICUS, ideatrice di Borghi DiVini, eventi itineranti per la valorizzazione del patrimonio artistico e vitivinicolo dei Castelli Romani.

Adulti e bambini, in appuntamenti tematici a loro dedicati, avranno modo di comprendere le radici profonde che legano la nostra area e la sua popolarità alla coltivazione della pianta della vite ed alla produzione e vendita del vino, attività che davano luogo a riti sociali e ispirazioni letterarie, artistiche e musicali, che verranno svelate e narrate nel corso della manifestazione.

A partire dalle ore 10:00, e per tutta la giornata, sarà possibile ammirare le opere ed osservare dal vivo la tecnica artistica dei due Vinarellisti castellani: Barbara Ruggeri e Giorgio Masi. Due giovani artisti che sperimentano dal 2001 il rapporto tra la pittura e il vino. Per loro “… il vino non è un mero strumento ma un compagno animato che, compreso e guidato, collabora attivamente, pur con un pizzico di imprevedibilità, alla riuscita di un’opera che può definirsi viva”.

Il vino e le sue tradizioni contadine sono invece i protagonisti della seconda mostra, l’installazione artistica itinerante “Vite a Rendere”, curata da Simona Soprano, Maurizio Taglioni e Giorgio Masi. Il progetto artistico, tra ricerca antropologica e arte, trae linfa dal recupero della memoria e dalle storie di vita dei vignaioli dei Castelli Romani, e mette in scena un’esperienza visiva e sonora, dove le fattezze e le voci dei testimoni della tradizione tornano a vivere e raccontare di sé.

La mattinata sarà dedicata al pubblico dei più piccoli, all’insegna del divertimento e della conoscenza, con lo svolgimento, a partire dalle ore 10:30 del laboratorio didattico gratuito, per bambini dai 5 ai 12 anni: “Sono Dioniso, il Dio del Vino!”. I partecipanti saranno inseriti in un corteo, guidato da una misteriosa figura divina, che attraverserà il museo archeologico, per osservare le forme e imparare i nomi delle ceramiche degli antichi corredi da vino. Al termine del percorso i bambini si riuniranno nel misterioso laboratorio di Dioniso, dove proprio con il vino, si decoreranno dei personalissimi vasi.

Le attività riprenderanno nel pomeriggio, che vedrà le degustazioni e la musica come protagonisti del programma. Alle ore 17:00 verrà aperto il banco d’assaggio dei vini dei Castelli Romani, con degustazioni a cura dei sommelier della Fisar e dell’Associazione Idee in fermento. Questa nuova realtà associativa di Velletri, fondata nel 2016 da un gruppo di appassionati di enogastronomia provenienti da esperienze e ambiti diversi, organizza eventi e corsi si avvicinamento all’enogastronomia su tutto il territorio dei Castelli Romani.

Alle ore 17:30 si potrà partecipare alla degustazione diacronica di vini “Dal vignarolo al sommelier”: un viaggio enoico alla riscoperta della tradizione vitivinicola castellana e della sua evoluzione nel vino contemporaneo,curato da Simona Soprano e Maurizio Taglioni, dell’Associazione Culturale Manacubba.

La conclusione della manifestazione, alle ore 18:30, sarà affidata alla musica e alla danza, a cura di una delle maggiori esperte di cultura musicale del territorio: Francesca Trenta. Lo spettacolo “Stornelli, serenate, canti d’amore” ci proietterà nel mondo dei suoni unici della Roma Popolare e delle tradizionali danze contadine dell’area dei Castelli Romani, in un coinvolgente viaggio sonoro con Meritmirì e Il Flauto Magico e con I passi della Tradizione e Terra Nemorense.

L’intera manifestazione è a titolo gratuito, ma per partecipare alle attività laboratoriali e alle degustazioni è richiesta una prenotazione, che può essere effettuate chiamando il numero di telefono 3207871831 o scrivendo all’indirizzo mail manacubba@gmail.com.

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