3T Frascati Sporting Village, Tincani e la novità del sincro: «Guglini e Santoni le nostre garanzie»

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3t-sincro-staff-tincani-e-le-allenatrici      Frascati (Rm) – Massimiliano Pavia, presidente del 3T Frascati Sporting Village, ne ha pensata un’altra: non contento di avere uno dei pochi settori pallanuoto d’Italia che investe (e produce) indifferentemente sia nel settore maschile che nel femminile e di avere un settore nuoto e da un po’ di tempo anche di salvamento di ottimo livello, ha voluto calare il “poker” di discipline natatorie introducendo nella “grande famiglia sportiva” del club tuscolano anche il settore del nuoto sincronizzato. Di fatto al club frascatano manca (per ovvi motivi di impiantistica) solo il settore dei tuffi nella gamma dei cinque sport principali che rientrano sotto l’egida della Federnuoto. Per il nuoto sincronizzato Pavia ha deciso di affidare la responsabilità organizzativa a Emanuele Tincani che tra l’altro è pure l’allenatore della prima squadra maschile di pallanuoto. «Il nostro settore del sincro può contare già su oltre 60 ragazze nate tra il 2001 e il 2010 e questa è un’ottima base per lavorare, tra l’altro alcune di loro hanno già un’esperienza in questa particolare disciplina. La nostra garanzia ha un nome preciso, anzi due: quelli di Elisa Guglini (che seguirà le atlete più piccole del gruppo, ndr) e Francesca Santoni (che si occuperà delle più grandi, ndr), due allenatrici di assoluto valore che ho voluto fortemente al 3T Frascati Sporting Village e che di fatto sono le vere responsabili di questo settore. Già in passato hanno saputo fare molto bene “costruendo” atlete di ottimo livello e sono convinto che contribuiranno a far crescere anche le nostre ragazze». Nel mese di novembre arriveranno le prime gare ufficiali anche se Tincani chiarisce l’obiettivo che perseguirà il settore sincro del club tuscolano. «Vogliamo fare una “propaganda” di livello che rispetto all’agonistica prevede un impegno meno intenso, ma che comunque sviluppa un’ottima base tecnica nelle atlete che lavorano con costanza. Poi nel prossimo futuro non è detto che per le ragazze più grandi non si possa riprendere un discorso di agonistica».

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