Rogo Pomezia: confermato amianto, si attendono gli esiti delle analisi

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CRONACA – Continuano a destare forti preoccupazioni le conseguenze del rogo che, ormai quattro giorni fa, è divampato tra i capannoni della Eco X di Pomezia, azienda di smaltimento rifiuti speciali. Gli ultimi focolai sono stati spenti stamattina, dopo 96 ore di lavoro ininterrotto dei Vigili del Fuoco.

Dalle macerie devastate dalle fiamme, tuttavia, è arrivata anche una storia a lieto fine. Nella giornata di ieri, infatti, due cuccioli di gatto rimasti intrappolati nell’area dell’incendio sono stati tratti in salvo dai pompieri. I piccoli animali, come hanno fatto sapere i Vigili del fuoco, sono in buone condizioni e sono stati affidati a strutture preposte per le cure del caso.

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Una piccola nota positiva a margine di una vicenda che si sta sempre più delineando come un gravissimo episodio di inquinamento ambientale. Nelle ultime ore sono arrivate le conferme definitive della presenza di amianto sulle coperture dei capannoni andati a fuoco.

Il Procuratore di Velletri Francesco Prete ha reso nota la notizia, confermando anche il sequestro dell’intero impianto di stoccaggio di via Pontina Vecchia. Proseguono intanto le verifiche di Arpa Lazio e Asl su quanto si è liberato in aria durante il rogo. Dati ed esiti delle analisi riguardo a diossine, amianto e particelle inquinanti dovrebbero essere comunicati entro venerdì 12.

Intanto, proprio alla luce della conferma di amianto, il Codacons è sul piede di guerra, e ha chiesto alla Magistratura di procedere per disastro ambientale. Un reato del genere sarebbe di gran lunga più grave dell’inquinamento ambientale, per il quale la Procura veliterna ha già aperto un’inchiesta.

Infine, al termine delle operazioni di pulizia straordinaria, il Sindaco di Pomezia Fucci ha confermato che da domani riapriranno le scuole.

Lorenzo Mattia Nespoli 

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