Velletri, detenuto di 40 anni si provoca lesioni. Ricoverato d’urgenza

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CRONACA – Un detenuto Italiano di 40 anni ieri mattina (venerdì 21 aprile) si è provocato delle lesioni con un corpo contundente. Non si conoscono i motivi del gesto. Il tempestivo intervento di un agente e dei medici del carcere hanno evitato che l’uomo morisse dissanguato.

“Come sindacato Ugl Polizia Penitenziaria – denuncia Carmine Olanda – stiamo notando una forte crescita di autolesionismo in tutti gli Istituti Penitenziari, questo dato ci conferma sempre più che la macchina di trattamento educativo e di inserimento del condannato funziona male e quando funziona spesso si inceppa. Servono assunzioni – continua Olanda – di agenti e di figure professionali come Psicologi, Psichiatri ed educatori.

Nel caso del penitenziario Velletri sembrerebbe che la ASL RMH di Albano Laziale sottovaluti la carenza di personale medico e paramedico ed il personale attualmente in servizio lotta continuamente contro il contratto di lavoro precario.

Inoltre come sindacato chiediamo al Dipartimento del Ministero della Giustizia la possibilità di indossare abiti civili quando siamo chiamati a trasportare i detenuti malati o feriti al pronto soccorso, per non creare disagio al personale sanitario e agli altri pazienti in attesa e in cura nella struttura, cosa invece che le divise potrebbero creare”.

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