Velletri, condannato a 30 anni di carcere l’assassino di Francesco Maria Pennacchi

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Francesco Maria Pennacchi

Francesco Maria Pennacchi

CRONACA –  Lorenc Prifti, l’uomo di origini albanesi di 43 anni che ha ucciso, a Velletri, lo scorso 26 novembre 2015 Francesco Maria Pennacchi è stato condannato, in primo grado, a 30 anni di carcere.

Il massimo, dopo che ha richiesto il rito abbreviato. La sentenza di condanna, per omicidio volontario aggravato da futili motivi, è arrivata questa mattina dopo circa tre ore di camera di consiglio. Il giovane commercialista di Velletri, di soli 32 anni, è stato assassinato con una coltellata in petto, la lama lunga 35 cm gli ha reciso l’arteria polmonare e purtroppo non c’è stato scampo.

L’assassino lo ha colpito intorno a mezzanotte, quando il commercialista, in compagnia di due amici, stava lasciando il suo studio, in via dei Volsci, dove si era intrattenuto per motivi di lavoro. Il 43enne esce dalla sua abitazione, che si trova sullo stesso pianerottolo, adducendo il fatto di essere stato disturbato e senza lasciare tempo di alcuna spiegazione, colpisce il giovane.

Attimi concitati, i due amici lo soccorrono e lo caricano in ascensore, chiamano i soccorsi ma intanto l’ascensore si blocca. Quando finalmente l’ascensore riparte ormai per Francesco Maria Pennacchi non c’è scampo, il 118 fa una corsa disperata presso il pronto soccorso cittadino ma i medici non possono far altro che constatarne il decesso. L’assassino nel frattempo scappa, getta il coltello in un tombino. I carabinieri però lo rintracciano e con lui anche l’arma del delitto.

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