Ciampino: il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione

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POLITICA – Spending review, operatività degli uffici comunali, previsione triennale e fondi crediti. Queste alcune delle principali tematiche contenute nel Bilancio di previsione 2016 del Comune di Ciampino. Sul documento, approvato circa dieci giorni fa in Consiglio comunale, è intervenuto l’Assessore al bilancio Alessandro Savi, spiegando quali sono i principali obiettivi legati a esso, nonché le ricadute che avrà sull’economia ciampinese.

«Oltre a osservare gli ormai consueti provvedimenti in materia di Spending review – si legge in un comunicato dell’Amministrazione – ci si è dovuti misurare con i nuovi principi contabili, che hanno determinato profondi cambiamenti. Tra le novità più significative, si evidenzia l’ampliamento dell’arco temporale; si è passati dalla previsione annuale a quella triennale. È stato poi arduo – ha proseguito Savi – misurarsi con la nuova normativa in materia di accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, la cui misura è passata dal 36% al 55%».

Savi ha poi citato la «valorizzazione del Fondo pluriennale vincolato», per poi soffermarsi sull’abbandono del Patto di stabilità, in favore di un nuovo principio del pareggio del bilancio. «Raggiungere l’obiettivo del pareggio – ha commentato l’Assessore – quest’anno è stata un’operazione veramente impegnativa e complicata, che tuttavia siamo riusciti a superare».

Assieme al Bilancio di previsione, l’assemblea consiliare ha approvato anche il Documento unico di programmazione. I due testi sono infatti direttamente collegati fra loro, e quest’ultimo è volto a rendere pubbliche le strategie finanziarie del Comune. Oltre a ringraziare i vari uffici e il Collegio dei revisori dei conti, che hanno collaborato alla stesura del Bilancio e alla sua approvazione, Savi ha comunicato che molti residui passivi degli anni scorsi sono stati eliminati. Un elemento che contribuirà, secondo il rappresentante dell’Amministrazione, a diminuire fortemente i termini dei pagamenti, previsti dagli attuali 160 ai 57 giorni.

Lorenzo Mattia Nespoli 

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