Ciampino, Sel ritira il sostegno alla maggioranza: «niente discontinuità col passato»

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POLITICA – La maggioranza al governo di Ciampino perde un pezzo. Il Consiglio comunale dello scorso venerdì 27 maggio, infatti, ha segnato l’uscita dalla coalizione della lista Sinistra ecologia e libertà – Tutta un’altra storia, rappresentata da Guglielmo Abbondati. La comunicazione del ritiro del sostegno alla Giunta Terzulli è avvenuta all’inizio della seduta.

Una decisione per la quale hanno pesato le vicende politiche ciampinesi dell’ultimo anno, ritenute dai politici di Sel non in discontinuità con il passato, e dunque non rispettose dei propositi che avevano portato all’unione e al sostegno. «Dobbiamo con rammarico prendere atto – ha spiegato Abbondati – che il programma di cambiamento non è più al centro dell’agenda di governo di questa Amministrazione».

«Avremmo sostenuto lealmente il Sindaco ogni qual volta il programma di cambiamento che abbiamo condiviso con gli elettori fosse stato attuato – ha proseguito il rappresentante di Sel -. Siamo legati prima di tutto a questa precisa volontà: attuare una forte discontinuità con l’ultima stagione di governo del centrosinistra. Purtroppo quanto accaduto nell’ultimo anno dimostra che sono altri i decisori che fanno l’agenda di governo. Il piano integrato di via Reverberi – ha specificato Abbondati – e la vicenda dell’Igdo sono emblematici della perfetta continuità col passato, dove le decisioni più importanti venivano assunte tra pochi interessati».

Il Consigliere ha insistito poi sulla necessità di attuare misure concrete per il cambiamento, su vari punti critici per la città. Ambiente, mobilità, servizi pubblici, spazi collettivi, piano regolatore e aziende comunali: questi gli argomenti su cui si è soffermata l’attenzione di Abbondati. Terzulli e la sua squadra di governo perdono dunque un alleato storico, parte di un’istanza politica che in Giunta è rappresentata anche dall’Assessore alla comunicazione.

Se dalle opposizioni sono giunte critiche alla maggioranza e al Pd proprio per gli atteggiamenti che hanno portato alla fuoriuscita di Sel – Tutta un’altra storia, è stato proprio il partito di governo ad affrettarsi a dichiarare che la decisione di Abbondati e dei suoi non è stata improvvisa e porterà maggiore stabilità amministrativa.

«Il consigliere Abbondati – è stato il commento dei democratici – oggi, con questa decisione, traccia un profondo solco di separazione, peraltro già manifestatosi in questi ultimi mesi anche con atteggiamenti e posizioni polemiche dalla linea della maggioranza, nonostante le decisioni, all’interno della stessa, siano state sempre prese in maniera democratica e trasparente e con un continuo confronto delle idee, anche differenti, che si sono manifestate in ogni possibile occasione di incontro». I rappresentanti del partito di maggioranza hanno poi insistito sulla necessità di dimissioni da parte del Consigliere di Sel, da mettere in pratica in coerenza con i «vincoli di mandato» elettorali. In attesa di un eventuale rimpasto di Giunta, ancora da valutare, Abbondati si è detto comunque pronto a votare con la maggioranza, qualora si presentassero, in futuro, occasioni di convergenza.

Lorenzo Mattia Nespoli 

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