Velletri, sarcedote muore in un incidente sulla nuova tangenziale

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CRONACA – Ieri sera, intorno alle 22.00, a Velletri, sulla nuova tangenziale di via Santa Anatolia è accaduto un incidente fra uno scooter e una Ford Focus. A bordo dello scooter che viaggiava in direzione di via delle Fosse, un sacerdote di origine messicana di 51 anni, Jose Palma Battioli; a bordo dell’auto, che viaggiava invece in direzione di via Fontana delle Rose, un veliterno di 38 anni, S.F. (queste le iniziali) con a bordo anche la figlia di 6 anni. Il sacerdote era aiuto parroco in una chiesa dei Colli Portuensi e stava tornando a Velletri perchè ospite da alcuni giorni di una famiglia di amici.

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Il giovane viaggiava praticamente a zig zag perchè completamente ubriaco come da riscontri effettuati più tardi dai Carabinieri. Ha così invaso la corsia opposta colpendo un marciapiede, l’auto ha rimbalzato all’indietro e si è fermata al centro della corsia. Lo scooter ha così centrato l’auto che non ha potuto evitare, il sacerdote ha fatto un volo di diversi metri, cadendo rovinosamente a terra.

Sul posto i Carabinieri e le ambulanze, il sacerdote è stato immediatamente portato presso l’ospedale di Velletri ma a causa delle gravissime fratture è deceduto intorno alle 4.00 di questa mattina. L’uomo che guidava con un tasso alcolemico di 1.7 (il massimo consentito dalla legge è 0,5 ndr) , è stato denunciato per omicidio stradale.

L’omicidio stradale viene punito in maniera proporzionale alla gravità delle infrazioni al Codice commesse dal conducente che ha provocato il sinistro mortale. Tre le categorie individuate dal legislatore:
1) Ipotesi base (art. 589 bis del Codice penale): chiunque provochi la morte di una persona violando le norme del Codice della strada, è punito con la reclusione da 2 a 7 anni.
2) Ebbrezza media e droga: nel caso in cui venisse riscontrato un tasso alcolemico moderato (da 0,8 a 1,5 grammi/litro) e/o l’assunzione di droga, il responsabile del sinistro mortale è soggetto a reclusione da 5 a 10 anni. In questo caso, l’arresto in flagranza è facoltativo ed è prevista la revoca della patente per 15 anni.
3) Ebbrezza grave e droga: per chi, sotto effetto di alcol oltre 1,5 grammi/litro e/o di stupefacenti, provoca un sinistro mortale è previsto il carcere da 8 a 12 anni, con l’arresto obbligatorio in flagranza di reato e la revoca della patente per la durata di 15 anni.

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