Rocca Priora e San Cesareo protestano contro i nuovi forni crematori

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ATTUALITA’ – Una protesta molto partecipata, quella che ha avuto luogo a Rocca Priora contro la realizzazione di nuovi forni crematori nel Comune montano dei Castelli e a San Cesareo. Alla manifestazione, infatti, hanno preso parte circa ottocento persone, tra cui bambini delle scuole, accompagnati dai genitori e insegnanti. Il corteo con gli striscioni è partito da piazza Nassirya e si è snodato lungo il centro storico, per arrivare poi davanti al Palazzo comunale.

Massiccio lo schieramento di Forze dell’ordine sul posto: Polizia, Carabinieri e reparto Celere hanno vigilato sulla protesta, che si è svolta in maniera pacifica. Presenti, per il mondo politico, diversi rappresentanti del Movimento 5 stelle, tra i quali la Senatrice Elena Fattori. Vari gli interventi durante la manifestazione, con persone provenienti anche da San Cesareo e Zagarolo, sebbene in quest’ultimo Comune non siano previsti nuovi forni. Per quanto riguarda San Cesareo, la costruzione degli impianti vicino al cimitero di via della Cicuta è quasi ultimata.

Quasi contestualmente alle proteste, poi, l’Amministrazione Pucci ha diffuso un comunicato nel quale si annunciava il rinvio della decisione di costruire il Tempio crematorio nel cimitero di Fontana Chiusa. Limitatamente al Comune di Rocca Priora, dunque, le perplessità e le proteste dei cittadini sembrano essere state accolte e ascoltate. A San Cesareo, invece, hanno avuto luogo nuovi incontri e manifestazioni sui rischi derivanti dalle strutture crematorie, nonché relativi ad altre criticità ambientali.

Lorenzo Mattia Nespoli

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