Velletri, l’associazione Calliope ha discusso della sanità e dei suoi problemi

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Al centro, in piedi, la dott.ssa Maria Paola De Marchis

ATTUALITA’ – Martedì 21 ottobre l’Associazione Calliope ha ospitato, presso i suoi locali, “L’offerta sanitaria per la maternità e l’infanzia nella città di Velletri”, rivolto agli operatori sanitari, medici di famiglia ed a tutti i cittadini che hanno a cuore la situazione delle neo-mamme e dei loro piccoli. Patrocinato dall’Azienda USL Roma H e dall’Associazione Calliope stessa, l’evento ha avuto come fulcro la questione relativa ai disagi della sanità territoriale, con particolare attenzione alle donne in gravidanza.

Molti gli ospiti chiamati per l’occasione dalla presidente e relatrice Maria Paola De Marchis: rappresentanti dell’Ospedale Paolo Colombo il Direttore Ostetricia-Ginecologia Antonio Bertoldi, la Direttrice Pediatria Eleonora Mucchino, del Distretto H5 Velletri con il Direttore Guido di Lisa e la Direttrice del Consultorio Luana Asci, e dell’Associazione Calliope con Paola Cucchiarelli di “ Area Donna” ed Anna Rosa Del Grande di “ Area Psicologia”. Gli ospiti hanno concordato sulla situazione critica dell’ospedale cittadino, nel quale sempre meno donne decidono di dare alla luce i loro figli, preferendo strutture vicine ma non altrettanto attrezzate. Altro punto trattato è stato il diritto della donna di scegliere in che modo partorire, questione ancora poco trattata presso l’ospedale di Velletri, nonostante la città si possa vantare di un “ percorso nascita unico nella Roma H”, e la situazione in cui versa il centro trasfusionale, probabilmente prossimo allo spostamento presso l’Ospedale di Tor Vergata.

“ Oggi l’ospedale costa”, queste le parole chiave dell’incontro; un ospedale che dovrebbe avvicinarsi ai cittadini, diminuire la burocrazia in modo tale da semplificare i processi, anche in vista del crescente numero di cittadini stranieri che usufruiscono dei servizi ospedalieri e dei più anziani. Un tentativo è già stato fatto con i questionari di valutazione consegnati alle degenti del reparto Ostetricia-Ginecologia e portando i consultori ad operare già nelle Scuole Medie Inferiori.

Concetta Maria Suriana

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