CRONACA – Una potente esplosione in un distributore di Gpl in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino-Centocelle, ha scatenato il panico questa mattina. Il boato è stato udito in tutta Roma e le fiamme hanno minacciato un centro estivo per bambini a pochi metri dal punto dell’incidente. Solo l’intervento tempestivo degli educatori ha evitato una tragedia.
Intorno alle 7:30 il personale del centro sportivo Villa De Sanctis ha notato il fumo proveniente dal vicino deposito. “Abbiamo evacuato subito i bambini, erano otto presenti in quel momento”, ha raccontato il presidente del centro, Fabio Balzani. Un’ora dopo, sarebbero stati oltre 60 i bambini nell’area, più 120 persone nella piscina adiacente: “Poteva essere una strage”.
L’esplosione ha causato almeno 40 feriti, tra cui vigili del fuoco, poliziotti e civili. Due persone sono in gravi condizioni per ustioni su gran parte del corpo. Il questore di Roma ha confermato che al momento nessuno è in pericolo di vita, ma il bilancio avrebbe potuto essere ben più tragico.
Vetri frantumati, auto distrutte e danni anche agli edifici circostanti. L’incendio ha coinvolto una cisterna e un deposito di ambulanze, complicando le operazioni di soccorso. I residenti parlano di scene da film: “Sembrava una bomba, i detriti volavano ovunque”.
Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, l’esplosione potrebbe essere stata causata da un malfunzionamento durante lo scarico del Gpl. La Procura ha aperto un’indagine per fare chiarezza sulla dinamica e su eventuali responsabilità.