POLITICA – Anche il Comune di Anzio, come il Comune di Nettuno revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
Il Consiglio comunale ha approvato la revoca con 16 voti favorevoli e 5 contrari. La proposta era stata avanzata dai gruppi PD, M5S, Apa e “unaltracittà”.
E’ stato un atto dovuto – ha dichiarato il Sindaco Aurelio Lo Fazio. Anzio è la città della medaglia d’oro al Merito Civile per le sofferenze patite dalla popolazione durante la Seconda guerra mondiale, nella quale ci trascinò il regime. I nomi dei concittadini vittime di quel regime e delle barbarie naziste sono impressi nella nostra memoria, oggi gli rendiamo un ulteriore omaggio. Siamo a 80 anni dalla liberazione del nazifascismo, il conferimento di quella cittadinanza fu un’imposizione, mentre oggi abbiamo votato democraticamente. Basterebbe solo questa differenza a far capire cos’è stato il regime e quali, invece, le conquiste avvenute grazie alla liberazione. Un ritorno alla democrazia che fu reso possibile anche grazie allo sbarco alleato avvenuto sulle nostre coste e che portò pochi mesi dopo alla liberazione di Roma, ridotta alla fame e messa a ferro e fuoco dalle truppe naziste e dalle squadracce del fascismo.
Sarà mia cura – aggiunge – invitare Edith Bruck, che aveva rifiutato di venire ad Anzio, per dirle che è stata revocata la cittadinanza e che quindi rinnoviamo l’invito, perchè qui è ben accetta. Penso anche in questo momento alla nostra concittadina Adele Di Consiglio che ha avuto la famiglia sterminata dal nazifascismo e alla quale intendiamo dare un riconoscimento. Con questo nobile atto onoriamo altresì, il prossimo 2 Giugno, la nostra Festa della Repubblica”.