USURA A VELLETRI: SEQUESTRATI BENI PER 2 MILIONI DI EURO

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CRONACA – I Carabinieri della Compagnia di Velletri a seguito delle indagini svolte nell’ambito dell’operazione Fake Pay, hanno eseguito un sequestro di beni per circa 2 milioni di euro nei confronti della donna che era a capo di un’organizzazione dedita all’usura. Si tratta di una 45enne di Velletri, ex contabile di Luca De Angelis, il gommista di viale Roma, che venne ucciso con due colpi di pistola davanti il cancello della sua casa, circa tre anni fa. 

L’operazione Fake Pay prese le mosse proprio dalla morte del gommista veliterno e nel giugno del 2010 i Carabinieri disarticolarono un sodalizio criminale, dedito a usura e truffe nei confronti di società finanziarie, giungendo all’arresto di 5 persone. Rimasero coinvolti, allora, anche i titolari di un noto autosalone di Velletri, che vennero accusati di complicità con la donna.
Il Tribunale di Roma, accogliendo la proposta formulata dal Procuratore della Repubblica di Velletri, sulla scorta delle risultanze degli accertamenti svolti dai Carabinieri della Compagnia di Velletri, ha disposto così la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro preventivo di 2 lussuose ville con piscina, terreni agricoli situati in Velletri, un esercizio commerciale, conti correnti, cassette di sicurezza, beni immobili, e diverse autovetture. 
I beni sono stati sequestrati e tolti dalla disponibilità delle persone cui erano intestati in attesa della confisca.

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