Il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini finanziano il restauro del Tempio di Diana a Nemi e il Belvedere di Castel San Pietro Romano

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CULTURA – Due importanti progetti per lo sviluppo del turismo ambientale sono stati approvati dal GAL Castelli Romani e Monti Prenestini. Uno riguarda la sistemazione e la valorizzazione del parco comunale del Belvedere a San Pietro Romano che è stato finanziato per un importo di 180 mila euro. L’altro è quello del comune di Nemi per la valorizzazione del tempio di Diana e il recupero dell’antico casale finanziato per un importo di 246 mila euro.

“In questi giorni il Gal ha completato l’approvazione delle graduatorie per i bandi che il GAL ha promosso durante il 2019 e che interessava i vari enti pubblici che ne fanno parte – spiega il presidente Stefano Bertuzzi – L’importo complessivo dei finanziamenti per i nove bandi pubblicati finora, sei per investimenti e tre per progetti di cooperazione, ammonta a una cifra complessiva di 3.100.000 euro su un totale di 4.200.000 previsti alla pubblicazione di tutti e 15 i bandi”.

Tra i progetti di immediata eseguibilità, c’è quello presentato dal comune di Castel San Pietro Romano. Consiste nella sistemazione e valorizzazione del parco comunale del Belvedere di un piccolo comune dell’area prenestina che è inserito nel club dei borghi più belli d’Italia e si è aggiudicato recentemente il titolo di borgo più bello del Mediterraneo.

L’intervento finanziato dal GAL Castelli Romani e Monti Prenestini ha una portata territoriale e comprensoriale e si rapporta con altri interventi di comuni limitrofi con finalità archeologiche, naturalistiche, paesaggistiche e sociali. Riguarda una zona già adibita a parco pubblico ed è volto a rendere più funzionale il servizio e migliorare l’accessibilità ai fruitori e visitatori in quello che è il punto panoramico più alto e più ampio di Castel San Pietro Romano e dei Monti Prenestini e rappresenta, inoltre, il punto di confluenza di percorsi archeologici-naturalistici-paesaggistici dell’antica Praeneste e dove si erogano i servizi nell’ambito delle attività del Museo Diffuso.

“Siamo molto soddisfatti per il finanziamento – commenta Gianpaolo Nardi, sindaco di Castel San Pietro Romano – è un sogno che inseguivamo da tanto tempo e per questo motivo avevamo già avviato tutta la fase di pareri e ci siamo fatti trovare pronti arrivando a una fase di progettazione esecutiva. Dal momento dell’atto di concessione, siamo in grado di iscrivere la somma in bilancio, andare a gara e iniziare i lavori. Il mio sogno, e credo che sia realizzabile, è quello di inaugurare il parco il 16 agosto giorno di San Rocco.

L’opera è fondamentale per la nostra comunità e il parco, che oggi è un po’ abbandonato, sarà un importante punto di aggregazione per i nostri bambini, i ragazzi e gli anziani. Inoltre qui sono presenti i monumenti ai nostri due caduti e in questo modo riusciremo a restituire decoro a un punto simbolico per la nostra comunità”.

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