Ma il TAR del Lazio, dopo otto anni, li vuole discutere i ricorsi dei cittadini di Marino sul cemento al Divino Amore?

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ATTUALITA’ – Dopo otto anni dalla presentazione dei ricorsi TAR da parte dei cittadini di Marino contro la cementificazione del Divino Amore di Marino, nonostante i noti fatti di cronaca giudiziaria che hanno visto arrestare per affari analoghi i principali artefici dell’iniziativa speculativa che risale al 2011, ancora lo stesso TAR Lazio non ha fissato una data per la discussione finale dei ricorsi del comitato Argine via Divino Amore (ADA) e d’Italia Nostra che con Legambiente Appia Sud il riccio hanno da sempre combattuto questa cementificazione.

Negli scorsi giorni” dichiara il comitato ADA “l’avvocato del nostro comitato ADA ha presentato una nuova Istanza di Discussione al TAR per la questione cemento al Divino Amore, proprio alla luce dei ricorsi presentati nel 2018 dai costruttori, con un raggruppamento che fa capo ad Ecovillage (quella che fu di Parnasi per capirci) e in corrispondenza della possibile discussione del loro ricorso, i cittadini attraverso il loro avvocato hanno richiesto per l’ennesima volta al TAR Lazio la discussione unificata anche con i ricorsi presentati sin dal 2011 per fermare il cemento a Marino nell’area Divino Amore e Mugilla.

Il TAR finalmente dopo OTTO anni di attesa per i cittadini fisserà anche per la gente comune una data?

La speranza è che si arrivi in fondo a questa storia di vergognosa svendita del territorio e che una revoca definitiva di tutta questa procedura venga assicurata, oltre che in sede politica anche in sede TAR, prima delle prossime elezioni amministrative.”

Comunicato stampa

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