Tivoli, raid punitivo in un campo rom, dato alle fiamme un container

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CRONACA – I Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno arrestato 4 soggetti in flagranza di reato ed un altro è stato denunciato con le accuse di  danneggiamento aggravato, lesioni aggravate, incendio, porto abusivo armi.

I cittadini arrestati (quattro di etnia rom ed uno di nazionalità italiana) sono stati arrestati poiché, in concorso tra loro e nel cuore della notte, per vendicarsi di uno “sgarro” precedentemente subito, hanno condotto un vero e proprio raid punitivo  presso la via di Bagni Vecchi n. 1 del comune di Tivoli, dove vive un’altra famiglia sempre di etnia rom.

La spedizione punitiva ha fatto sì che si danneggiassero, mediante mazze e bastoni, due roulotte, una Wolksvagen Golf e si appiccasse il fuoco con la benzina ad un container che è stato completamente distrutto dalle fiamme. Una delle persone residente ha riportato la rottura del setto nasale.

Dapprima è stata allertata una pattuglia dei Carabinieri ed una della Polizia di Stato per la violenta lite tra due famiglie Rom. Sembrava tutto finito, quando improvvisamente alle ore 02.00 è arrivata un’altra e più preoccupante segnalazione alla centrale operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Tivoli, dove si segnalava un incendio, sempre presso la stessa via.

La pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme che dopo la lite era rimasta vigile a monitorare la zona, è intervenuta nuovamente in via dei Bagni Vecchi dove un container era avvolto dalle fiamme, alcune auto erano state completamente danneggiate ed un uomo si trovava addirittura su una barella del 118.

Anche davanti ai carabinieri uno degli aggressori ancora con una mazza tra le mani – gli altri erano lì con lui-  ha tentato di aggredire la vittima distesa sulla lettiga. Sul posto sono state rinvenute e sequestrate le mazze da baseball, i bastoni e la latta ancora ricolma di benzina, utilizzati per il raid violento.

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