SAN RAFFAELE: LA REGIONE NON VUOLE ASCOLTARE IL SINDACO DI VELLETRI

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ATTUALITA’ – Il tavolo delle trattative che ieri doveva svolgersi tra i vertici del Gruppo San Raffaele, quelli della Regione Lazio, assieme alla Asl Roma H e i sindacati è saltato.

Motivo della discordia, la presenza del Sindaco di Velletri Fausto Servadio, accompagnato dall’assessore Orlando Pocci, che secondo il Capo Gabinetto della Regione, Pietro Giovanni Zoroddu, non doveva essere presente alla trattative. Per il Capo Gabinetto, all’ordine del giorno c’era la questione dell’apertura della clinica di Montecompatri, sostanzialmente della struttura di Velletri se ne sarebbe parlato in un altro incontro. Dunque ha ritenuto superflua la presenza del Primo Cittadino che è stato invitato ad allontanarsi. Per il Sindaco però, l’apertura di Montecompatri è un passaggio fondamentale per i lavoratori di Velletri, perchè proprio quella clinica dovrebbe assorbire molti di loro. Ma per Pietro Giovanni Zoroddu il Sindaco, anche promettendo di non prendere la parola, non doveva essere presente. Per solidarietà i vertici e i rappresentanti dei lavoratori del San Raffaele hanno abbandonato il tavolo delle trattative, lasciando a discutere i vertici regionali, quelli della Asl e i sindacati. 


AGGIORNAMENTO: E’ stato annunciato, per oggi pomeriggio, un nuovo incontro in Regione.
Il Comitato per la difesa del San Raffaele, ha infatti comunicato quanto segue :
“Abbiamo appreso ora che la regione lazio ci apre le porte ad un incontro regione proprieta’ e rappresentanti del movimento della democrazia ,pertanto il nostro presidio si sposta nuovamente sotto alla regione lazio appuntamento alle 15,30 in clinica per recarsi con il pulmann come ieri partecipiamo numerosi”

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