Disturbo Istrionico di Personalità

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In questa sede ci inoltreremo in un altro sistema maladattivo della personalità del gruppo B o cluster drammatico – il Disturbo Istrionico di Personalità.

Così come per la trattazione degli altri disturbi di personalità farò riferimento alla definizione della personalità istrionica secondo gli indici descrittivi del manuale psicodiagnostico DSM IV – TR, sebbene sia uscito di recente una nuova revisione del succitato manuale, ovvero il DSM – 5.

Il Disturbo Istrionico di Personalità è un disturbo che si contraddistingue per una modalità di comportamento teatrale ed esagerata, utilizzata per ottenere attenzione, approvazione e sostegno dagli altri. Le persone con Disturbo Istrionico hanno un atteggiamento fortemente seduttivo, reagiscono in modo eccessivo, tendono alla somatizzazione e alla ricerca costante di stimoli e novità.

Queste caratteristiche compaiono tra l’adolescenza e la prima età adulta, investono numerosi contesti della vita della persona: relazionale, professionale, cognitivo, familiare, creando disagio e sofferenza per colui che ne è affetto. In altre classificazioni questa categoria è stata definita con il termine di “Personalità Isterica”.

 

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INDICI DESCRITTIVI

Le caratteristiche essenziali di tale disturbo sono un’emotività pervasiva ed eccessiva nonché, così come già accennato, un comportamento di costante ricerca di attenzione. Gli individui con Disturbo Istrionico di Personalità si sentono a disagio o non apprezzati quando non sono al centro dell’attenzione, si mostrano, sovente, brillanti e drammatici al fine di attrarre su di loro l’interesse e possono inizialmente affascinare le nuove conoscenze per il loro entusiasmo, apparente apertura o seduttività. Tuttavia, tali qualità tendono ad indebolirsi poiché queste persone richiedono continuamente di essere al centro dell’ “universo”; è tipico di tali individui il ruolo di “protagonista della festa” e laddove non vi riuscissero sono soliti mettere in atto atteggiamenti drammatici al solo fine di accentrare su di loro l’attenzione.

Solitamente, l’aspetto e il comportamento degli individui con questo disturbo sono inappropriatamente  provocanti o seduttivi dal punto di vista sessuale va, tuttavia, precisato che tali modalità comportamentali non sono dirette unicamente a persone per le quali il soggetto ha un interesse di tipo sessuale o sentimentale, ma si manifesta in una grande varietà di relazioni sociali, lavorative e professionali, al di là di quanto sia adeguato il contesto sociale. Le persone con una personalità istrionica utilizzano costantemente l’aspetto fisico al fine di attrarre l’attenzione, sono, dunque, eccessivamente preoccupati a impressionare gli altri per il loro aspetto e spendono un’enorme quantità di tempo, energia e denaro per gli abiti e per le cure personali; possono “andare in cerca di complimenti” per il loro aspetto ed essere facilmente ed eccessivamente turbati da un commento critico per come appaiono o da una fotografia che considerano non adulatoria.

Tali individui mostrano un eloquio estremamente impressionistico, tuttavia, privo di dettagli: convincenti opinioni vengono espresse con acume, ma le ragioni sottostanti sono di solito vaghe e generiche, senza fatti e dettagli di supporto. L’espressione emotiva che contraddistingue le persone con Disturbo Istrionico può essere superficiale e rapidamente mutevole. Le peculiarità di questi individui sono l’autodrammatizzazione e la teatralità, oltre ad una esagerata espressione delle emozioni, possono, dunque, imbarazzare amici e conoscenti per una manifestazione pubblica eccessiva di tali stati emotivi – per esempio abbracciare con un particolare ardore conoscenze casuali, piangere in modo incontrollabile per eventi minimi o avere crisi disforiche. Tuttavia, le loro emozioni sembrano, sovente, accendersi e spegnersi troppo rapidamente per essere esperite in modo profondo; tali atteggiamenti possono portare gli altri ad accusare l’individuo in questione di simulare questi sentimenti.

Gli individui con Disturbo Istrionico di Personalità hanno un elevato grado di suggestionabilità, le loro opinioni e la sfera affettiva vengono facilmente influenzati dagli altri e da momentanei entusiasmi. Possono essere, quindi, eccessivamente fiduciosi, specialmente nei confronti di figure con forte autorità alle quali attribuiscono la risoluzione magica dei loro problemi. Tendono facilmente a fare proprie le convinzioni altrui. Solitamente, tali persone considerano le relazioni interpersonali  più intime di quanto non lo siano in realtà, descrivendo quasi ogni conoscente come “mio caro, caro amico” o riferendosi ad esempio a medici incontrati una o due volte in circostanze professionali per nome di battesimo.

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IPOTESI PATOGENA

Le persone che hanno sviluppato il Disturbo Istrionico di Personalità, durante l’infanzia possono aver spesso sperimentato difficoltà nella soddisfazione dei loro legittimi bisogni di attenzione e cure. Alcune di queste persone sono state apprezzate dalle figure significative, in particolare dai genitori, per il loro aspetto piacevole e per le loro doti di intrattenitori, piuttosto che per il loro modo di essere, per cui hanno imparato che, per soddisfare i propri bisogni affettivi, bisognava utilizzare l’aspetto fisico e la seduttività. Il bambino era, dunque, amato per tale aspetto esteriore ed i suoi modi piacevoli. L’immagine di sé che egli ha sviluppato non si basa tanto sulle capacità personali, sul saper affrontare e risolvere situazioni problematiche, quanto sul suo essere bello, attraente  e divertente.

Il prototipo del soggetto affetto da Disturbo Istrionico di Personalità potrebbe essere una bella ragazza ammirata e prediletta da suo padre, che a sua volta lei stessa ammira e adora. La loro è una relazione molto intensa, anche se non di tipo incestuoso. In tale panoramica familiare c’è competizione tra la figlia e la madre: le due donne sono gelose l’una dell’altra. Nella relazione tra i genitori, la moglie passa in secondo piano e la figlia diventa per il padre, sotto il profilo interpersonale, anche se non sessuale, l’ “altra”.

La conseguenza di tanto investimento sull’aspetto fisico ed esteriore  da parte di uno o più familiari, poiché potrebbe anche giungere da nonni o zii significativi, determina nel futuro istrionico un’incapacità ad affrontare le difficoltà e a risolvere i problemi. Pertanto, da adulto avrà bisogno di avere vicino un partner che gli fornisca un grande e continuo sostegno, che agisca al suo posto. Di fatto rinforzando il suo senso di incompetenza ed il bisogno dell’altro.

Un individuo che svilupperà un Disturbo Istrionico di Personalità ha, dunque, imparato che attraverso la seduzione può esercitare una grossa influenza su chi ha potere e può essere in grado di soddisfare tutti i propri bisogni. Ha appreso che la bellezza, il fascino, la capacità di intrattenere, hanno un valore funzionale: possono essere usati per sedurre e controllare coloro che contano, che possono dispensare affetto e protezione.

Diversamente, altre persone con queste disturbo possono invece aver ricevuto da bambini attenzioni e cure solo quando ammalati, per cui hanno imparato a ricercare accudimento solo attraverso le lamentele fisiche.  La malattia, l’invalidità e il lamento costituivano i requisiti per suscitare affettuose preoccupazioni e ricevere attenzioni dalle figure primarie o più in generale dai familiari (Recanatini, 2008).

ISTR-04 CARATTERISTICHE INTERPERSONALI

Gli individui affetti dal Disturbo Istrionico di Personalità possono compromettere le loro relazioni sentimentali, sociali e professionali attuando strategie tendenzialmente manipolative.

Lo stile interpersonale teatrale può indurre gli altri a considerarli superficiali e non autentici, così come già descritto precedentemente.

Le pressanti e drammatiche richieste di aiuto e accudimento – per esempio  mostrarsi terrorizzati o molto depressi, minacciare o mettere in atto tentativi di suicidio –  attuati quando si ha la sensazione di non essere considerati o di dover affrontare le difficoltà della vita da soli, possono far allontanare partners, parenti ed amici esasperati.

Il comportamento provocante o seduttivo, inoltre, può essere percepito da persone dello stesso sesso come minaccioso per il proprio rapporto sentimentale e indurre competitività o distanza nella relazione. In ambito lavorativo questo comportamento può risultare inopportuno e comportare scarsa considerazione o svalutazione sul piano professionale.

(Tutte le immagini sono tratte dal libro di L. Recanatini, Scusate il Disturbo, una versione umoristica dei Disturbi di Personalità; edizioni Alpes)

Bibliografia

DSM – IV – TR, Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali – A.P.A.; edizioni Masson, 1997.

Lorenzo Recanatini (2008), Scusate il disturbo, una versione umoristica dei Disturbi di Personalità; edizioni Alpes.

Nicoletta DeziLa Dottoressa Nicoletta Dezi è psicologa e psicoterapeuta; laureata presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e svolge l’attività clinica presso gli studi di Roma e Velletri. Dal 2006 svolge attività clinica di supporto psicologico a bambini e adulti, diagnosi dei disturbi dell’apprendimento nell’età evolutiva e riabilitazione cognitiva.
Per saperne di più (clicca qui)

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Per chi volesse contattare direttamente la dottoressa Dezi, può inviare una mail al suo indirizzo: nicoletta.dezi@gmail.com

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