Marino, prezioso dipinto del 1.400 recuperato dai carabinieri della locale stazione

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CULTURA – Nel dicembre del 2018 un imprenditore, di mezza età, antiquario della zona dei Castelli Romani, comunicava al luogotenente Simmaco Vigilante, comandante della stazione carabinieri di Marino, di aver acquistato qualche tempo prima un prezioso dipinto su legno rappresentante San Nicola di Bari.

E che da una sua ricerca sul sito del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, aveva scoperto che tale opera d’arte risultava nel bollettino dei reperti trafugati. Così i militari di Marino, si sono subito messi al lavoro, dopo aver preso in consegna il dipinto, è stata avanzata richiesta al nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Napoli, tendente ad accertare l’eventuale provenienza illecita del dipinto olio su tela di autore anonimo del XV secolo, raffigurante appunto “San Nicola di Bari”, acquistato per l’importo di 200.000 euro da un noto antiquario dei Castelli.

A seguito del controllo, effettuato mediante l’ausilio della Banca Dati dei Beni Illecitamente sottratti gestita dai carabinieri, veniva accertato che il dipinto era parziale provento di furto perpetrato da ignoti il 2 marzo 1992 in danno della chiesa “Santa Maria in Cosmedin” di Napoli. Approfondite indagini permettevano di deferire alla Procura della Repubblica di Roma due persone resisi responsabili della ricettazione dell’opera d’arte, due romani di mezza età, che gestiscono un antiquariato in centro.

L’opera è stata riconosciuta autentica ed appartenente alla citata chiesa a seguito di approfondito esame tecnico svolto da funzionari della Soprintendenza A.B.A.P per il Comune di Napoli. Il dipinto di importantissimo valore storico, artistico, culturale, era anche pubblicato sul bollettino delle ricerche “Arte in ostaggio” n. 17 alla pagina n. 42. L’opera d’arte veniva così nel dicembre scorso recuperata dai carabinieri della stazione di Marino ai Castelli Romani, tra Marino e Grottaferrata, presso la villa dell’imprenditore che l’aveva acquistata regolarmente qualche mese prima presso il noto rivenditore di antiquariato romano.

L’opera una volta recuperata dai militari è stata presa in consegna dal comando tutela patrimonio culturale dei carabinieri di Napoli ed ora è in mostra al museo storico artistico della fondazione di Villa Rufolo a Ravello in provincia di Salerno nell’ambito della mostra sui reperti archeologici e le opere d’arte recuperate dai carabinieri del TPC (Tutela Patrimonio Culturale ).

Grande soddisfazione da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali, quando hanno visto i carabinieri di Marino riportare ai colleghi di Napoli la preziosa opera d’arte dall’inestimabile valore storico e artistico. Al luogotenente Simmaco Vigilante ai suoi militari e ai colleghi del TPC sono andati i complimenti e i ringraziamenti dei vertici della Soprintendenza ai Beni Culturali e Belle Arti di Napoli per l’importante ritrovamento storico.

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