Frascati, falsi Carabinieri fingono una perquisizione per truffare un 76enne

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

CRONACA – Hanno bussato alla porta di un anziano di Frascati qualificandosi come Carabinieri, in borghese, incaricati di dover effettuare una perquisizione nella sua casa.

La vittima, un 76enne, è caduto dalle nuvole e ha aperto la porta a quelli che, in realtà, si sono rivelati tutt’altro che appartenenti alle forze dell’ordine. Mentre uno dei due lo ha costretto a sedersi su una sedia, blaterando vanamente di una fantomatica operazione in corso nel quartiere, il complice ha iniziato a “perquisire” le stanze, ma a caccia non di armi o droga, ma di denaro e oggetti preziosi.

Dopo alcuni minuti, rubati i soldi che aveva in casa, 550 euro, trovati in un mobile della casa, che l’anziano aveva prelevato in giornata, i falsi Carabinieri sono usciti frettolosamente, lasciando la povera vittima in uno stato di confusione mentale.

Poco dopo, l’amara scoperta: compreso quanto gli era appena accaduto, il 76enne ha contattato i veri Carabinieri del Comando Stazione di Frascati che, arrivati sul posto e raccolta la descrizione sommaria dei due, sono riusciti a fermarne uno.

In effetti, grazie all’assiduo pattugliamento del territorio, transitando in quella strada, i Carabinieri avevano controllato poco prima uno degli autori della “truffa”, annotando le sue generalità e interrogando la banca dati. Evidentemente il controllo non aveva scoraggiato il malvivente che, una volta andati via i Carabinieri si è incontrato con il complice ed ha messo in atto la “commedia”.

Grazie a quel controllo fatto precedentemente e ad una seduta di riconoscimento fotografico da parte della vittima, è stato possibile individuare ed ammanettare l’autore della truffa; i Carabinieri lo hanno rintracciato nei paraggi. Si tratta di un uomo di 33 anni, nato a Roma, che è stato individuato e arrestato con le accuse di rapina aggravata in concorso e sostituzione di persona.

L’uomo, trovato anche in possesso di un proiettile calibro 9, è stato portato nel carcere di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso le ricerche del suo complice.

Condividi.

Non è possibile commentare.