Polisportiva Borghesiana volley, Criscuolo: «Sempre maggiori richieste per le squadre Amatoriali»

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polisportiva-borghesiana-amatoriale          Roma – Un settore in forte crescita. La Polisportiva Borghesiana volley crede da sempre nell’utilità, soprattutto sociale, dell’allestimento di gruppi Amatoriali. «La richiesta è sempre crescente e quest’anno abbiamo dovuto formare ben tre gruppi» dice Stefano Criscuolo che guida il settore volley del club capitolino assieme a Giuliana Montaldi, Marco Perugini e Massimo Iacono. Criscuolo, tra l’altro, si è quasi sempre preso l’impegno di allenare uno di questi gruppi negli ultimi anni e questa stagione non fa eccezione. «Sto allenando il gruppo misto che partecipa al campionato Elite – racconta il tecnico – Poi abbiamo un altro gruppo misto che invece fa un campionato promozionale e che è guidato da Serena Filippone, che porta avanti questa squadra ormai da qualche anno, e infine abbiamo anche un gruppo puramente femminile che viene seguito da Giuseppe Scipioni. Tutte le nostre squadre stanno giocando in tornei organizzati dall’ente promozionale Uisp e stanno ottenendo ottimi risultati: siamo fiduciosi che possano togliersi belle soddisfazioni nella fase decisiva dei loro campionati». Criscuolo prova a spiegare il motivo per cui non solo alla Polisportiva Borghesiana, ma in generale nel Lazio sia così alta la richiesta per l’Amatoriale. «Partecipare a questo genere di campionati non implica un grosso impegno e quindi ragazzi più o meno giovani conciliano con più serenità i propri impegni lavorativi o di studio con la passione per la pallavolo – osserva l’allenatore -. Ormai è diventato più semplice coinvolgere ragazzi nell’Amatoriale che nei settori giovanili, in special modo in quello maschile: penso che l’intero movimento debba interrogarsi su questo tipo di dinamiche». Le squadre Amatoriali, comunque, incarnano perfettamente quello che è lo spirito con cui la Polisportiva Borghesiana intende la pallavolo. «I nostri valori fondanti sono quelli dello stare in gruppo, fare squadra e divertirsi e questi gruppi interpretano benissimo queste caratteristiche» conclude Criscuolo.

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