Recuperate 70 bombe nel lago di Castelgandolfo

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CRONACA – Un vero e proprio arsenale subacqueo, quello nascosto sui fondali del Lago di Castel Gandolfo. Da anni, infatti, si susseguono notizie di recuperi e riemersioni di ordigni inesplosi risalenti alla Seconda guerra mondiale.

Bombe a mano, granate, proiettili. Negli ultimi tempi, i ritrovamenti sono stati frequenti e di vario genere, complice anche l’abbassamento del livello dell’acqua del bacino lacustre.

Questa mattina, gli artificieri del Sesto Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito, arrivati da Roma, hanno raccolto circa settanta oggetti bellici, tra bombe e proiettili di fucile, affiorati nelle zone del porticciolo e di via dei Pescatori.

La segnalazione è partita dai Carabinieri della stazione locale, nonché dal Comune di Castel Gandolfo. Insieme agli artificieri, erano presenti al recupero anche i sub della Marina militare di La Spezia. Al termine delle operazioni sul posto, gli ordigni saranno portati in una cava, dove saranno fatti brillare in sicurezza.

Lorenzo Mattia Nespoli 

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