Aveva rubato un camper e trasformato in un ufficio di documenti contraffatti

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

eur-falsario-13

CRONACA – Un uomo di 37 anni è stato arrestato perchè trovato in possesso  di carte d’identità, tessere sanitarie, carte di credito, patenti di guida e carte di circolazione falsi e scoperta la centrale della contraffazione dove operava: un camper, parcheggiato in strada, a Roma, in via Frattini, alla Magliana.

I Carabinieri, che da qualche giorno avevano notato un certo viavai di persone hanno voluto vederci chiaro. Nel corso del controllo nel camper hanno trovato documenti contraffatti tra cui patenti di guida nazionali ed estere già pronte, numerosi supporti di plastica, equivalenti per forma e dimensione a quelli originali, una stampante termica a colori specifica per card in plastica, targhe di autoveicoli e motoveicoli rubarti. In un computer l’uomo aveva organizzato e classificato il materiale. Aveva inoltre timbri di enti comunali, moduli tipo per genere di documento, scegliendo il file di volta in volta a seconda delle esigenze.

Il 37enne arrestato aveva rubato il camper lo scorso 5 maggio quando, fintosi cliente, rispondendo ad un annuncio di vendita pubblicizzato su internet, dopo essersi incontrato con il proprietario del veicolo, lo aveva spinto a terra e fuggito via con il mezzo. Per “ripulire” il camper e renderne difficoltoso il rintraccio, l’imbroglione aveva clonato targa e documenti di un identico mezzo di proprietà di una signora della provincia di Lecce, completamente ignara.

Come se non bastasse, l’uomo aveva nella sua disponibilità una Mini Cooper, anch’essa con targhe e documenti clonati, che aveva rubato durante un test drive. Nella circostanza, con un documento falso, aveva chiesto di poter fare un test drive presso una nota concessionaria della Capitale, e dopo il giro di prova era sparito, senza più restituire la vettura. Grande sorpresa per i Carabinieri quando nel bagagliaio dell’auto sono state trovate 4 taniche di plastica contenenti complessivamente 80 litri di benzina e 16 cubetti accendifuoco tipo diavolina.

A quel punto l’uomo è stato fermato e trasferito presso il carcere di Regina Coeli in attesa della convalida. Molteplici per lui le accuse: rapina, ricettazione, riciclaggio, possesso di carte di credito contraffatte, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti falsi.

Condividi.

Non è possibile commentare.