Incendio dei rifiuti a Pomezia, la Procura apre un’inchiesta

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CRONACA – L’azienda di stoccaggio di rifiuti continua a bruciare. La Eco X di Pomezia è andata distrutta a causa di un incendio le cui origini sono ancora da verificare, come sono da verificare le condizioni dell’aria della zona di Pomezia, di Roma sud e dei Castelli, interessata dall’enorme nube che si è alzata durante l’incendio.

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Sul posto stanno operando ancora i mezzi dei Vigili del Fuoco, con oltre 30 agenti, più mezzi di movimento terra per spostare le masse di rifiuti bruciate. La strada Pontina Vecchia è chiusa per circa 1,5 km.

Gli enti locali, a scopo precauzionale, in collaborazione con  i Vigili del Fuoco del Comando di Roma hanno disposto, per un raggio di 100 metri la chiusura di esercizi commerciali e l’evacuazione di abitazioni.

Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 6 ha inviato, questa mattina, una nota informativa a tutti i Sindaci dei Comuni di competenza con la quale invita la popolazione a tenere cautelativamente chiuse le finestre di abitazioni, uffici, scuole, strutture sanitarie e socio-assistenziali; a limitare temporaneamente gli spostamenti non necessari; e a lavare nei prossimi giorni con molta accuratezza frutta e verdura di propria produzione.

La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo di inchiesta ipotizzando il reato di incendio colposo. L’Arpa Lazio sta effettuando il monitoraggio dell’aria, del suolo e delle falde acquifere.

Lorenzo Mattia Nespoli

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