Lirfl (rugby a 13), Italia-Grecia si avvicina: i ct Rotilio e Marini presentano il match con gli ellenici

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Marini-(a-sinistra)-e-Rotilio

SPORT – Si avvicina a grandi passi il primo evento internazionale del 2017 organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). Il 12 marzo alle ore 16, presso lo stadio di Centi Colella a L’Aquila, si terrà il test match tra l’Italia del rugby a 13 e la Grecia. Un appuntamento che avrà anche un importante contorno e che, indubbiamente, catalizzerà l’attenzione di diversi appassionati della palla ovale del territorio abruzzese e non solo.

«Stiamo lavorando affinché il movimento del rugby league italiano possa avere una base sempre più larga ed ogni evento è un’occasione – spiega uno dei due ct azzurri, vale a dire Pierpaolo Rotilio – Siamo curiosi di capire le risposte della squadra a questo appuntamento». Per Rotilio, aquilano doc, questa partita avrà un sapore ancor più speciale. «La Lirfl mi ha fatto davvero un bel regalo, non è da tutti poter allenare la Nazionale in una partita ufficiale nella città dove sei nato. Mi auguro e credo che anche lo stadio di Centi Colella offrirà un bel colpo d’occhio perché L’Aquila e l’Abruzzo apprezzano il rugby in tutte le sue sfaccettature e qui ci sono davvero tanti appassionati».

Anche l’altro tecnico azzurro, Riccardo Marini, non vede l’ora di poter osservare la prestazione della Nazionale contro un avversario di cui non si conoscono le reali potenzialità. «Purtroppo ci mancherà un elemento importante come Gioè che è infortunato, ma dalle convocazioni si capirà che stiamo lavorando su diversi giovani elementi e che vogliamo capire quali possono essere le loro risposte in una sfida internazionale. Cerchiamo un successo che possa contribuire a far crescere la fiducia verso il nostro movimento. La Grecia? Mi aspetto un avversario molto tosto dal punto di vista fisico».

Un match comunque complicato per gli azzurri perché gli ellenici non avranno nessuna intenzione di fare da semplici sparring partner. Il movimento del rugby league greco, fondato dal presidente della Federazione ellenica di Pentathlon moderno (la Hfmp), è formato quasi esclusivamente da giocatori nati e cresciuti sportivamente in Grecia e le convocazioni del ct Mattew Alan Ashill saranno improntate in questa ottica. «Siamo davvero entusiasti di poter disputare questa partita – ha detto Panagiotis Karefilis, uno dei giocatori più rappresentativi del team ellenico – La nostra squadra sarà al completo e si giocherà le sue chance. L’obiettivo del nostro gruppo è cercare di dare un futuro importante al movimento del rugby league nel nostro Paese».

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