Scuole senza riscaldamenti, proteste anche al Foscolo di Albano

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

IMG-20170117-WA0003

ATTUALITA’ – Proseguono i disagi nei plessi dei Castelli Romani per i malfunzionamenti e i ritardi legati ai riscaldamenti delle aule. Anche al Liceo classico Ugo Foscolo di Albano, la scorsa settimana, non sono mancate proteste e assemblee volte a far intervenire le autorità sulla situazione.

Il grande freddo dei giorni scorsi ha infatti reso gelidi gli ambienti di studio e, al rientro dalla pausa natalizia, la situazione si è presentata piuttosto critica. «I termosifoni all’interno della struttura – hanno scritto gli studenti del Classico albanense – sono rimasti spenti durante tutte le vacanze. Dopo aver trascorso sabato 7 e lunedì 9 gennaio al freddo, i rappresentanti hanno deciso di imporsi tramite sit-in».

IMG-20170117-WA0002

Martedì 10, a tale proposito, la protesta degli alunni si è svolta prima al Liceo, per poi spostarsi di fronte al Comune di Albano, dove i ragazzi sono stati ricevuti dal Sindaco. Dopo l’assemblea straordinaria di mercoledì 11, i sit-in sono andati avanti, e soltanto giovedì 12 la Città metropolitana ha inviato un tecnico che ha provveduto ad aumentare la temperatura delle caldaie.

Un lento ritorno alla normalità, dunque, anche se, fino a ieri, lunedì 16 gennaio, le proteste non si sono fermate. «Arrivati a scuola – hanno raccontato ancora gli studenti del Foscolo – abbiamo trovato il cancello bloccato con le catene e alcuni striscioni, ma all’interno della scuola non c’era nessuno». Sul posto sono arrivati i Carabinieri, allertati dal Dirigente scolastico, per quella che è sembrata «una sorta di occupazione dall’esterno, contro le aule ancora gelate».

Grazie all’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno rimosso le catene, docenti e alunni sono potuti entrare a scuola, circa 40 minuti dopo l’orario di ingresso.

Lorenzo Mattia Nespoli 

IMG-20170117-WA0001

Condividi.

Non è possibile commentare.