Fiumicino: cosa vedere nella città dell’aeroporto

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Nei pressi dell’aeroporto Leonardo Da Vicini a Fiumicino è situato il Museo delle Navi Romane. Il museo fu costruito negli anni 60 e doveva contenere i resti di 5 navi romane ritrovate durante gli scavi per la realizzazione dell’aeroporto. Nel 2002 il museo venne chiuso per dei “restauri” – con le seguenti parole rilasciate dal direttore del museo Renato Sebastiani – «C’era la necessità di fare una ristrutturazione completa del Museo e quindi è stato chiuso per problemi di agibilità» – e alla domanda riaprirà mai? «I lavori sono già partiti – risponde – con la bonifica dell’impianto elettrico e quello di videosorveglianza esterna.

Abbiamo anche predisposto la revisione dell’impianto antincendio e abbiamo pronto capitolato e soldi per andare in gara e completare il tetto con 150 mila euro. È pronto il progetto preliminare di un nuovo allestimento e quello di un futuro allargamento del Museo per esporre le altri navi.»
Peccato che ben 14 anni non siano “bastati” per finire questa opera di “ristrutturazione”, e i cittadini infuriati si domandano se prima o poi riusciranno a rivedere quel maestoso “tesoro” ritrovato presso la foce del Tevere.

Pensate che all’interno del Museo sono contenute ben 5 navi databili dal II al V secolo d.C. riportate alla luce presso l’antico porto di Claudio, dei reperti unici e inimitabili. Successivamente al ritrovamento degli scafi vennero ritrovati anche i resti del porto stesso e del molo. Ad oggi dicembre 2016 il museo rimane ancora chiuso.

Fortunatamente a Fiumicino, comune Italiano di 70.000 abitanti circa, ci sono molti altri monumenti e musei da visitare che forse tante persone neanche conoscono. Grazie a questo articolo andremo a vedere nello specifico quali sono le principali “opere” che è possibile ammirare presso la città di Fiumicino.

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Basilica di S. Ippolito

La Basilica di S.Ippolito è situata su un edificio termale risalente all’età Romana dove ancora oggi è possibile vedere le grandi Cisterne che venivano utilizzate per contenere l’acqua. La basilica risale alla fine del IV Secolo e durante il corso della sua storia ha subito diverse trasformazioni.

Per la prima volta nel 455 fu ricostruita per volere di papa Leone III, dopo essere stata incendiata dai vandali. Successivamente nel XII secolo alla basilica venne affiancato un campanile, che rimase in disuso e venne in seguito utilizzato come “torre di guardia”. Dal 1970, grazie a degli scavi organizzati dal Comune di Fiumicino, è possibile ammirare ciò che rimane della Basilica, e di tutti i reperti ritrovati al suo interno come resti di epigrafi e parti di sculture.
Info:
Orari: 9,30 – 13.30 uscita del pubblico entro le ore 14.00.
Prezzo: Gratuito.
Per informazioni e prenotazioni 06 56358054.

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La necropoli di Porto

La necropoli di Porto, sviluppatasi tra il I secolo e il IV d.c., fu individuata per la prima volta a metà anni Venti, durante la bonifica dell’isola sacra. Negli anni successivi ulteriori scavi hanno portato in superficie l’intera necropoli, costituita da circa duecento sepolcri, di cui più del 70% sono attualmente visibili e visitabili.

La Necropoli di Porto si estende su circa 500 metri, i sepolcri sono disposti a schiera uno di fronte all’altro formando dei piccoli gruppi che vengono separati da sentieri e aree verdi. La tipologia di tombe più diffuse è quella delle cosiddette “Tombe famigliari”, sulle cui facciate è possibile osservare affreschi o pitture raffiguranti il mestiere dei defunti. La cosa sorprendente della necropoli è l’incredibile stato di conservazione(mosaici e affreschi compresi), che rendono la visita guidata un’esperienza viva e ricca di suggestioni.

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Oasi di Porto

L’oasi di porto si estende circondando il Porto di Traiano, fatto costruire dall’imperatore Traiano in sostituzione del Porto di Claudio. All’interno dell’Oasi possiamo trovare un lago di perfetta forma esagonale che veniva utilizzato in passato per la manutenzione degli scafi e per il passaggio delle merci provenienti da Roma, grazie anche al collegamento con il fiume Tevere.

Oggi il bacino continua ad essere alimentato artificialmente dal fiume Tevere ed ha una grande importanza dal punto di vista ambientale, infatti l’oasi è un ottimo punto per osservare la migrazione degli uccelli acquatici verso i paesi nordici. All’interno dell’oasi sono state avvistate circa 150 esemplari di uccelli.

Per non disturbare la quiete della fauna è possibile visitare l’oasi solamente con dei carri trainati da cavalli. La visita guidata (gestita da Legambiente) dura circa 1 ora e comprende due soste: la prima per visitare il Giardino delle farfalle , la seconda per entrare in un capanno dove è possibile utilizzare il binocolo per fare un po’ di birdwatching.
Info:
www.oasidiporto.it
Telefono: +39 06 5880880
PREZZI
Biglietto intero: 12€
Biglietto Ridotto: 10€ (bambini sopra i 10 anni)

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Fontana delle Cinque Lune

La fontana delle Cinque Lune si trova a Via del Serbatoio, ma inizialmente era posizionata nei pressi di Piazza Navona a Roma. Nel 1928 venne indotto un concorso per la realizzazione di dieci fontane in travertino che dovevano sostituirne altrettante in ghisa.

La vincitrice fu quella costruita dall’architetto Salvatore Amato che si ispirava allo stemma della famiglia Piccolomini (una croce a con cinque lune). Nel 1936 per far “spazio” a Corso Rinascimento la fontana venne demolita e trasportata nei depositi comunali, dove rimase per tutto il periodo del dopoguerra fino a quando non trovò l’attuale collocazione a Fiumicino.

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L’episcopio a Fiumicino

Poco distante dall’Oasi di Porto, sempre continuando sulla via Portuense, possiamo incontrare l’imponente Episcopio di Porto conosciuto anche come Castello di Porto. Il castello, con il corso del tempo, ha subito diverse modifiche e continui restauri, ma ha conservato della sua forma originaria la muraria merlata e il portale d’ingresso su cui è ancora inciso lo stemma di Papa Sisto IV.

Nel corso XI secolo, per volere di Papa Benedetto III, il castello venne trasformato in un vero e proprio “presidio militare”, e successivamente nel XVI fu nuovamente fortificato grazie all’opera del Cardinale Corneo. L’aspetto attuale dell’Episcopio di Porto è dovuto agli ultimi interventi effettuati per all’arrivo del Giubileo del 2000 commissionati dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Lazio.

Questi ultimi interventi hanno interessato principalmente la chiesa,il cortile interno e il portone d’ingresso. Oltre a questo è stata rimessa in funzione la torre con l’orologio, ed è stato realizzato un nuovo sistema di illuminazione che permette di ammirare il maestoso complesso architettonico anche di sera.

Hotel & Ristorazione

Se avete trascorso una bella giornata a Fiumicino e cercate un posto dove riposare, potrete trovare sparsi per la città diversi Hotel e B&B a prezzi molto vantaggiosi. Per consultare rapidamente una lista dei migliori Hotel nella città di Fiumicino vi rimandiamo a questa guida offerta da Tripadvisor.

Inoltre teniamo a ricordare che, Fiumicino essendo una località balneare offre moltissimi ristoranti dove mangiare dell’ottimo pesce e uno tra questi è sicuramente il noto Ristorante di Pesce Amelindo. Forte di un esperienza che avanti fin dal 1969 il ristorante Amelindo seleziona giornalmente prodotti della miglior qualità, per offrire ai propri clienti dei gusti e sapori unici ma soprattutto difficili da assaporare in un qualsiasi altro ristorante.

Potrete trovare il ristorante in via Lungomare della Salute 111/B
Potete visitare il sito web di Amelindo Ristorante cliccando qui oppure chiamare il numero: 06.65.83.216

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