Latina, truffa un prete facendogli credere di essere senza soldi. Stessa sorte per altri sacerdoti

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CRONACA – Denunciato dalla Polizia di Latina un uomo di 33 anni, residente a Milano ma originario di Roma, con l’accusa di truffa aggravata.

Alla fine di ottobre  si è reso responsabile di un raggiro ai danni di un prete della diocesi di Latina al quale l’indagato aveva telefonato facendogli credere di essere in precarie condizioni economiche al punto tale da non poter rientrare nella Città di Latina per ricongiungersi alla propria famiglia in vista della ricorrenza di “Tutti i Santi”. Riferiva infatti di trovarsi a Milano e di aver subito il furto del proprio portafogli con all’interno i soldi ed i relativi documenti di identità.

In pratica, l’interlocutore, facendo leva sullo spirito caritatevole del parroco, è riuscito a farsi inviare la somma di € 250,00 tramite accredito su una carta ricaricabile di Poste Italiane evitando poi di rispondere alle successive telefonate che lo stesso parroco gli ha fatto nei giorni seguenti preoccupato delle sue sorti e per il fatto che non aveva ancora provveduto alla restituzione della somma che gli aveva inizialmente chiesto a titolo di prestito.

Alla luce dei successivi riscontri svolti dagli investigatori, è stato quindi possibile risalire all’identità dell’uomo che aveva attivato ed utilizzato la carta ricaricabile sulla quale era stata accreditata la somma frutto del raggiro, accertando nel contempo che questo si era già reso responsabile di altri episodi simili consumati con lo stesso “modus operandi” e sempre ai danni di parroci delle diocesi del centro Italia.

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